22 novembre 2017

Le storie degli uomini e delle montagne. Aperto il bando per il nuovo direttore del Museo delle Alpi al Forte di Bard

 

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Se amate quei paesaggi mozzafiato delineati dall’avvicendamento tra picchi elevatissimi e ampie e dolci vallate, se vi appassionano le storie ardimentose che raccontano del rapporto tra l’uomo e la montagna, allora vi potrebbe interessare il bando per il conferimento dell’incarico di direttore del Polo Espositivo del Museo delle Alpi. Ovviamente sono richiesti ben altri requisiti, gli aspiranti direttori dovranno possedere esperienza professionale di almeno 5 anni in materia di valorizzazione e promozione di beni di interesse culturale, conoscenza del settore dell’arte a livello nazionale e internazionale, esperienza nella produzione e realizzazione di mostre, anche con riferimento a collezioni di proprietà pubblica. Una figura a tutto tondo, che dovrà dimostrare anche competenze manageriali, per far crescere il Polo e rinforzarne la posizione all’interno delle eccellenze museali italiane e internazionali. 
Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del 18 dicembre 2017, inviando una mail all’indirizzo associazionefortedibard@pec.it, oppure a mezzo raccomandata all’indirizzo Forte di Bard 11020 Bard (AO). Un’apposita commissione selezionerà, sulla base dei curricula, fino a un massimo di cinque candidati che verranno convocati per un colloquio presso la sede dell’Associazione Forte di Bard. Al nuovo direttore sarà riconosciuto un trattamento economico pari a 85mila euro lordi annui. Qui è possibile scaricare il bando. 
Il Museo delle Alpi è stato inaugurato a gennaio 2006 all’interno del Forte di Bard, complesso dal forte carattere militare, fatto costruire tra il 1830 e il 1838 da Casa Savoia, in Valle d’Aosta, in posizione strategica, in corrispondenza della stretta gola formata dalla Dora Baltea. Una zona di confine non solo geografico, vitale per il passaggio delle persone e delle culture, tra l’Italia e le regioni transalpine. Di questa complessa stratificazione storica, dovrà tenere contro il nuovo direttore, che gestirà i vari musei in cui è articolato il Forte, ognuno caratterizzato dalla propria identità: Le Alpi dei Ragazzi, lo spazio interattivo in cui i visitatori possono cimentarsi in un’ascensione simulata al Monte Bianco; Il Ferdinando-Museo delle Fortificazioni e delle Frontiere, un’ala di 2000 metri quadrati di superficie del Forte di Bard, per un viaggio attraverso l’evoluzione delle tecniche difensive, dei sistemi di assedio e del concetto di frontiera; Le Prigioni del Forte, per conoscere l’evoluzione architettonica della fortezza e i personaggi che ne hanno segnato i principali avvenimenti storici; Il Museo delle Alpi, collocato al primo piano dell’Opera Carlo Alberto, 29 sale divise in quattro sezioni, allestite nel principale corpo di fabbrica della fortezza, per condurre il visitatore alla scoperta delle Alpi.

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