25 novembre 2017

Sotheby’s celebra l’Arte Povera

 

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In occasione del 50esimo compleanno dell’Arte Povera Sotheby’s dedica un focus sul movimento degli anni Sessanta durante l’unica vendita milanese del semestre: Arte Moderna e Contemporanea a Milano, in scena il 28 e 29 novembre. Presentato ieri sera a Palazzo Serbelloni, il catalogo contiene un gruppo di opere storiche dei protagonisti dell’Arte Povera tra cui un grande quadro specchiante di Pistoletto, Il fotografo del 1975, con una stima di 280mila e 350mila euro. L’opera reca al verso un’iscrizione manoscritta dall’artista, in cui si evidenzia che il “vero fotografo” a cui Pistoletto fa riferimento è Paolo Mussat Sartor, uno dei fotografi più vicini agli artisti dell’Arte Povera. Dopo il record londinese di ottobre registrato per un arazzo (Addizione, 1982) venduto per oltre 2 milioni e mezzo di euro, Sotheby’s Milano presenta alcune opere iconiche dell’amatissimo Alighiero Boetti. Alternando da uno a cento e viceversa, stimato 600mila euro, Senza titolo, un grande arazzo stimato 350mila euro e Sale e Zucchero, un lavoro su carta stimato 250mila euro. Tra gli altri grandi nomi in catalogo Alberto Burri, Lucio Fontana, Enrico Castellani, Paolo Scheggi e Leoncillo.
Da tenere d’occhio un’importante opera di Vincenzo Agnetti, forse una delle più importanti mai messe all’incanto, Il Vettore del 1975, presentato con una stima di 250mila euro. (RP)

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