26 novembre 2017

Natale anticipato al Museion di Bolzano, con l’albero di Gianni Pettena e una lunga notte di eventi

 

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Qualunque tentativo di far finta di nulla non potrà che risultare vano, perché il momento fatidico è ormai giunto ed è così per tutti. Come ogni anno, l’albero di Natale vi attende al varco e dovrete essere ben concentrati per orchestrare, tra i rami di plastica o naturali, quel trionfo di festoni, palline e luminarie, che può incidere pesantemente tanto sulla bolletta energetica che sullo stress da feste. Chi ha fatto un altro discorso è Gianni Pettena che, per il Natale del Museion di Bolzano, ha ideato Energy Free Tree, un albero atto più di otto metri, una struttura più architettonica che organica, realizzata interamente con materiali di scarto, come tubi di scappamento, portiere e cofani provenienti da automobili e automezzi in rottamazione. Triste è il destino degli alberi di Natale, che nella migliore delle ipotesi finiranno in uno scantinato buio e umido in attesa delle prossime feste. Pettena invece ha pensato a un percorso inverso, riutilizzando materiali già scartati, «Con Energy Free Tree elementi di scarto tornano in vita per celebrare quel periodo dell’anno che anche nel mondo pagano è considerato di rinascita. Per poter essere utilizzati, i tubi di scappamento sono stati sottoposti ad un particolare processo di pulitura e in questo senso, la realizzazione dell’opera è stata possibile grazie al supporto del gruppo Santini Spa e alla collaborazione con l’Azienda di Soggiorno di Bolzano, di cui siamo molto felici», ha commentato Letizia Ragaglia, direttrice di Museion. 
E il dicembre del Museion proseguirà alla grande, con i tanti appuntamenti in calendario, che confermano la sua identità di luogo di confronto con l’arte contemporanea, per aprire nuovi punti di vista sul quotidiano e sul conosciuto. Il primo dicembre, nell’ambito de La Lunga Notte dei Musei di Bolzano, che coinvolgerà altri nove musei della città trentina, si inizierà nel pomeriggio, con laboratori per i più piccoli e visite guidate alla collettiva “Hämatli & Patriæ”, con il curatore Nicolò Degiorgis, e alla personale dedicata a Irma Blank, con il curatore Andreas Hapkemeyer. Alle 20.30 si terrà Singolare-Plurale, performance di Hannes Egger, mentre all’una, ci darà la buonanotte Blinds Wide Shut, videoproiezione di Doris Krüger e Walter Pardeller sulla facciata mediale del Museion. Il 3 dicembre, per la Giornata internazionale delle persone con disabilità, le opere della mostra “Installation Art” forniranno l’opportunità per tour interattivi, in cui l’uso di bende, stimoli tattili e il cambiamento delle sensazioni acustiche e motorie sottolineerà l’apertura dell’arte a diversi approcci individuali. Per finire, il 14 dicembre, incontro con lo storico dell’arte Andreas Hapkemeyer, che prendendo le mosse dalla mostra “Installation Art” ci racconterà il passaggio dalla scultura tradizionale all’installazione.

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