26 novembre 2017

Arrivederci Biennale d’Arte. Ecco tutti i numeri ufficiali, tra tanti studenti e coppie vip

 

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Domenica, 26 novembre, è calato il sipario anche su questa 57.ma Biennale d’Arte di Venezia e, dopo molte parole versate, arriva il momento di fornire i numeri ufficiali. 
615.152 i visitatori, +23% rispetto alla scorsa edizione, quando ci si fermò a 501.502, ai quali cui si aggiungono i 23.531 della vernice. Nutrita anche la presenza dei giovani, con i visitatori sotto i 26 anni che hanno rappresentato il 31% dei visitatori totali e, in particolare, gli studenti che hanno visitato la Mostra in gruppo sono stati il 15% del totale. E tra i tantissimi visitatori, anche molte personalità dello spettacolo, come Annette Bening, Susan Sarandon, Sonia Bergamasco, Jasmine Trinca, Greta Scarano, Melvil Poupaud, Yorgos Zois, Ricky Tognazzi. Ma anche registi, come Ildiko Enyedi, Edgar Wright, Céline Sciamma, Rakhshan Banietemad, Rebecca Zlotowski, Ami Canaan Mann, Mark Cousins, Fien Troch, Michel Franco, Giuseppe Piccioni. Visita di coppia per Deborah e John Landis, e per Jennifer Lawrence e Darren Aronofski
120 gli artisti invitati alla Mostra, per 86 partecipazioni nazionali, di cui 30 nei padiglioni storici ai Giardini, 23 all’Arsenale, 33 nel centro storico di Venezia. 3 le nazioni presenti per la prima volta, Antigua e Barbuda, Kiribati, Nigeria e sempre 3 le nazioni che tornano dopo una lunga assenza, Stato Plurinazionale della Bolivia, ultima volta dal 1966, Malta, dal 1999, Tunisia, prima e unica presenza nel 1958. 1 Progetto Speciale, il Padiglione delle Arti Applicate in collaborazione con il Victoria and Albert Museum di Londra, 23 gli eventi collaterali, 68 tavole aperte, di cui 49 con gli artisti di Viva Arte Viva, la sezione curata da Christine Macel, e 19 con gli artisti delle Partecipazioni Nazionali, per un totale di 87 artisti e 2.100 partecipanti. 
«Mi piace pensare che oltre ai meriti della nostra curatrice Christine Macel, che vanno tutti riconosciuti, questi numeri sono anche il sintomo di alcuni fenomeni generali positivi. Innanzitutto si rivela una crescente familiarità del pubblico con l’arte contemporanea. E ci piace pensare che questa frequentazione sia frutto del desiderio di avere l’arte e gli artisti come compagni di viaggio. In secondo luogo mi pare possa rivelare una crescente volontà di scoprire personalmente e direttamente la vitalità dell’arte rispetto ai bombardamenti quotidiani di suoni e immagini cui il mondo è sottoposto e con i quali si vogliono indurre vari comportamenti», ha commentato Paolo Baratta, presidente della Biennale, intervenuto oggi in conferenza stampa. 
Grande successo per il programma Educational, con 64.347 partecipanti alle attività e ai servizi di visite guidate, con un incremento del 15% rispetto al 2015. In particolare, 35.447, +3% sul 2015, i giovani e gli studenti che hanno partecipato al programma ma anche gli adulti hanno preso l’occasione per imparare, con 28.900, +36% sul 2015, persone organizzate in gruppo che hanno partecipato alle visite guidate. 68 le università convenzionate, di cui 23 università italiane, 45 straniere provenienti da 4 continenti, tra cui 8 britanniche, 4 tedesche, 4 spagnole, con 3.663 studenti universitari provenienti da tutto il mondo che hanno inserito la visita alla Biennale Arte 2017 all’interno del loro percorso formativo e considerato La Biennale un luogo di approfondimento e di ricerca. «È il fenomeno del maggior desiderio di conoscenza che ci interessa. Per questo motivo consideriamo importanti altri dati e cioè, per esempio, che per ben 9 settimane si siano avuti più visitatori che nelle giornate del vernissage; che il 31% del pubblico è costituito da giovani under 26 e infine che il numero degli studenti venuti con i loro insegnanti in visite organizzate sia così elevato. Ciò è il frutto di una vasta azione tra e con gli insegnanti, azione cui dedichiamo molte risorse, noi che, salvo qualche striscione da città in festa a Venezia, non sosteniamo campagne pubblicitarie», ha continuato Baratta. 
E i giornalisti? 5.000 gli accreditati in vernice, ripartiti tra 3.400 internazionali e 1.600 italiani, cui si aggiungono i giornalisti via via accreditatisi durante i mesi di Mostra, con oltre 3.500 articoli a comporre la rassegna stampa italiana e straniera, tra quotidiani, periodici, web, radio e tv.

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