28 novembre 2017

Sarah Cosulich è stata nominata nuovo Direttore Artistico della Quadriennale di Roma

 

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Sarah Cosulich sarà il nuovo Direttore Artistico della Quadriennale di Roma. A nominarla, il Consiglio di Amministrazione della Quadriennale, presieduto da Franco Bernabè e composto da Umberto Croppi, Damiana Leoni, Ludovica Purini. Il nome di Sarah Cosulich è stato individuato al termine di una procedura di selezione tramite avviso pubblico articolata per titoli, prova e colloqui, alla quale hanno presentato domanda 116 candidati. La Commissione, che ha lavorato per sei mesi all’esame istruttorio dei dossier di candidatura, è composta dal Presidente della Quadriennale, Franco Bernabè, da Ilaria Della Torre, Direttore Generale della Fondazione, da Cristiana Collu, Direttore della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea e dal componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, Umberto Croppi
«Abbiamo molto apprezzato l’impegno di tutti i sei finalisti, professionalità di elevato livello che hanno presentato progetti ad hoc di grande qualità. La scelta è stata orientata, oltre che dai contenuti, dalla proiezione internazionale degli artisti italiani che il progetto di Cosulich intende costruire con una metodologia sostenibile. Il nostro compito fondamentale, oltre a quello di documentare l’arte emergente in Italia, è quello di promuoverne la conoscenza anche all’estero a partire da azioni mirate e concrete di sostegno», ha affermato Franco Bernabè. 
Inizia così il nuovo percorso di Cosulich, che ha guidato Artissima per cinque anni, dal 2012 al 2016, e nel 2017 ha curato il progetto Mutina For Art, oltre che aver collaborato allo sviluppo di Manifesta12. Per suo nuovo incarico, dovrà coordinare la programmazione culturale della Fondazione nel prossimo triennio, che culminerà nella 17ma Quadriennale d’arte del 2020, imprimendo un approccio innovativo alla realizzazione delle varie attività, rilanciando l’immagine e il ruolo della storica manifestazione, fondata nel 1927. 
«Sono felicissima e grata per questa nuova opportunità che accolgo con grande entusiasmo. Mi sento onorata di poter contribuire allo sviluppo di un’istituzione storica così prestigiosa e preziosa per la nostra arte. Nei prossimi tre anni mi impegno a portare avanti con coerenza, continuità e motivazione un progetto mirato al rafforzamento del sistema italiano e alla promozione e visibilità internazionale dei suoi artisti», è il primo commento della neodirettrice.

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