29 novembre 2017

Beneficenza contemporanea. A Livorno, le opere del Combat Prize per le famiglie colpite dall’alluvione

 

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119 opere, provenienti dagli archivi del Premio Combat Prize e da collezioni private, saranno messe all’asta in due sessioni, sabato e domenica, 2 e 3 dicembre, nella Sala Ferretti della Fortezza Vecchia di Livorno. A promuovere l’evento, che sarà presentato in anteprima il 30 novembre, dalle 17, l’Associazione Culturale Blob Art, in collaborazione con T.O.E.-Temporanea Organizzazione Eventi e con il sostegno di Autorità Portuale Livorno. Scopo dell’asta sarà destinare una parte del ricavato a favore delle famiglie livornesi colpite dall’alluvione accorsa tra il 9 e il 10 settembre scorso, quando caddero 175 millimetri di acqua in centro e 256 in collina. Un fenomeno meteorologico eccezionale che, anche per le cattive condizioni dei canali di scolo, mise in ginocchio la città e causò nove vittime. E così, molti artisti, affettivamente legati alla città per la loro partecipazione al Premio Combat, hanno deciso di donare i propri lavori per l’evento e, tra le opere all’incanto, vi sono 57 dipinti e 29 disegni in tecniche varie, 21 fotografie, 3 sculture, 2 lavori in tecnologia digitale, 4 manifesti originali dell’Unione Sovietica datati 1989 e un libro d’artista. All’interno del catalogo, troviamo la tavola San Ferdinando il rudere, del livornese Angelo Froglia, l’autore di due delle tre teste attribuite erroneamente a Modigliani e ritrovate nel 1984, i disegni e le stampe di Lorenzo Mattotti, fumettista e illustratore, le fotografie di Bob Wolfenson, collaboratore per riviste come Vogue, Elle, S/N, Playboy, Marie Claire. 
Qui si può visionare il catalogo completo.

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