La notizia è stata lanciata da Hyperallergic, visto che Jean-Luc Martinez, presidente e direttore del Louvre di Parigi, ha parlato di un misterioso compratore con il quale sarebbero in corso le trattative. “Vorremmo che fosse così”, ha detto Martinez in un’intervista a Rtl. Così come? Che il Salvator Mundi, il quadro attribuito a Leonardo ed entrato nella storia per la vendita in asta più cara (380 milioni di euro, da Sotheby’s NY lo scorso 15 novembre) del mondo potrebbe essere esposto accanto alla Monna Lisa, in occasione del quinto centenario della morte dell’artista, nel 2019 e sancendo l’espansione del museo.
Un’altra botta di popolarità per il personaggio che, “ha inventato tutto”: “Si tratta di riunire tutti i dipinti del maestro. Il Museo del Louvre ha cinque dipinti di Leonardo da Vinci sulla quindicina esistenti, quindi un terzo della collezione mondiale”, ha ricordato Jean-Luc Martinez. Più improbabile pensare che invece possa finire in mostra nel nuovo museo di Abu Dhabi.
Speriamo che il costosissimo Cristo possa essere, temporaneamente, slegato dalle mani private nelle quali è finito.
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