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Le sue opere sono tra le più iconiche del passaggio tra il XX e il XXI Secolo. Ha ricercato le sfumature più spinose dei mezzi di comunicazione di massa, ha seguito le derive recondite assunte da certe frange del web, affrontando temi come censura, consumismo, globalizzazione, omologazione, capitalismo finanziario. Tutti argomenti che Antoni Muntadas ci racconterà in prima persona, in occasione dell’appuntamento di martedì, 5 dicembre, alle ore 18, nel Foyer del MAXXI. L’incontro, nell’ambito delle Conversazioni d’autore, sarà introdotto da Bartolomeo Pietromarchi, Direttore MAXXI Arte, e moderato dalla curatrice Anna Cestelli Guidi.
L’artista, nato a Barcellona nel 1942, presenterà la nuova tappa del progetto Media Sites / Media Monuments Roma, un lavoro di ampio respiro temporale iniziato a Washington D.C. nel 1982, continuato a Budapest nel 1998 e a Buenos Aires nel 2007. Un progetto sui media, sulla memoria, sul silenzio e sul vuoto, metafora di come i media possano creare monumenti ma anche farli dimenticare. Grazie alla velocità e all’immediatezza dell’informazione veicolata al grande pubblico dai Media, alcuni eventi ottengono un trattamento speciale diventando dei “Media Eventi”. Media Sites / Media Monuments è una sorta di invisibile monumento alla memoria di questi eventi speciali che, poi, sono stati comunque dimenticati.
Qui le informazioni sugli altri appuntamenti delle Conversazioni d’autore.