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“Cerco sempre di rendere ogni scatto monumentale”. Forse è questo che rende Albert Watson uno dei fotografi più famosi del mondo, da sempre acclamato dai colleghi e amato da critici e collezionisti. Fino al 31 dicembre la Taschen Gallery presenta a Los Angeles la mostra “Albert Watson: Kaos”, dove saranno mostrati al pubblico alcuni degli scatti raccolti nella nuova antologia dedicata al fotografo scozzese, pubblicata dalla stessa casa editrice TASCHEN. Watson ha iniziato a fotografare celebrità nel 1973: dal ritratto di Alfred Hitchcock con un’oca morta in mano per Harper’s Baazar, a quello di Kanye West nel 2016, oggi sono più di 100 le cover di Vogue che portano la sua firma. Ma nei suoi lavori non troviamo solo il mondo della moda e delle celebrità, tra cui ricordiamo anche David Bowie, Mick Jagger e Andy Warhol, ma anche una incredibile varietà di altri soggetti, persone, paesaggi mozzafiato, nudi sensuali e nature morte. Il volume è stato pubblicato anche in una edizione da collezione da 1000 copie, firmate e numerate dall’artista, che comprende diversi saggi e Polaroid inedite selezionate dagli archivi personali di Watson. (NG)