07 dicembre 2017

Il Guggenheim di New York e la GAM di Milano, per una mostra d’arte contemporanea su medio oriente e nord Africa

 

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La GAM-Galleria d’Arte Moderna di Milano, il Solomon R. Guggenheim Museum di New York e UBS, insieme per un nuovo, grande progetto, “Una Tempesta dal Paradiso: Arte Contemporanea del Medio Oriente e Nord Africa-But a Storm Is Blowing from Paradise: Contemporary Art of the Middle East and North Africa)” che, presentato in anteprima, nell’aprile del 2016, nella sede del museo della città americana, arriva ora in Italia, a Milano, dall’11 aprile al 17 giugno 2018. 
La mostra scandisce l’ultima tappa del Guggenheim UBS MAP Global Art Initiative, progetto pluriennale nato dall’impegno del Guggenheim e di UBS per il sostegno dell’arte contemporanea attraverso un programma che comprende otto esposizioni internazionali, più di 125 acquisizioni, borse di studio per curatori provenienti da diversi paesi e un’ampia gamma di eventi destinati al pubblico. Organizzata da Sara Raza, curatrice della Guggenheim UBS MAP per il Medio Oriente e il Nord Africa, in collaborazione con Paola Zatti e Omar Cucciniello, Conservatore della Galleria d’Arte Moderna, “Una Tempesta dal Paradiso” si concentra sul lavoro di un gruppo composto da tredici artisti, Lida Abdul, Abbas Akhavan, Kader Attia, Ergin Çavuşoğlu, Ali Cherri, Joana Hadjithomas e Khalil Joreige, Rokni Haerizadeh, Susan Hefuna, Iman Issa, Gülsün Karamustafa, Hassan Khan e Ahmed Mater, che esplorano le problematiche emergenti da una regione in rapida evoluzione e al centro di una diaspora internazionale. Le opere esposte, tra cui lavori su carta, installazioni, fotografia, scultura e video, esplorano i temi interconnessi della migrazione, della dislocazione, dell’architettura, della geometria e della storia. 
«In un momento critico della nostra storia, ci auguriamo che queste opere stimolino la riflessione e invitino a discutere sul mondo in cui viviamo», ha dichiarato Richard Armstrong, Direttore della Fondazione e del Museo Solomon R. Guggenheim. «Insieme ai colleghi della Galleria d’Arte Moderna di Milano e a UBS, non vediamo l’ora di presentare al pubblico europeo questa collezione di opere d’arte dal Medio Oriente e dal Nord Africa. La tappa milanese rappresenta il culmine delle mostre della serie MAP. Per questo vogliamo celebrare le opere raccolte, le relazioni promosse e le idee formulate durante i cinque anni del progetto, perché continuino a stimolarne altre a catena grazie agli obiettivi, al livello e alle aspirazioni senza precedenti della MAP», ha continuato Armstrong. Il programma presso la GAM prevedrà anche eventi pubblici e iniziative didattiche, destinati a visitatori, studenti e famiglie.

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