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Per il suo ultimo progetto, “Memory Lapses”, il fotografo François Ollivier ha realizzato delle installazioni temporanee in luoghi connessi con la sua storia emotiva: a Montreal, dove vive dal 2011, a Roquebrune Sur Argens, in Francia, dove è nato e cresciuto con la sua famiglia, e in Portogallo, dove la sorella si è trasferita con il marito e i tre figli. In ognuno di questi posti, Ollivier ha posto sculture fatte di materiali riflettenti, che una volta fotografate, sembrano quasi scomparire nel nulla. Nessun ritocco, solo il flash della macchinetta fotografica, la luce del tramonto, e un gioco di sottrazione di luce, che altera la nostra percezione e i paesaggi, luoghi carichi di nostalgia e ricordi. (NG)