Tutti i collezionisti, analisti, giornalisti e appassionati di mercato hanno attinto dal Tefaf Art Market Report, l’analisi commissionata a partire dal 2000 dalla The European Fine Art Foundation (TEFAF). Il futuro del report è rimasto in bilico dopo il 2016, quando l’economista Clare McAndrew, l’autrice dello studio dal 2008, ha dichiarato di essere stata ingaggiata per elaborare un nuovo report dal colosso Art Basel. Al suo posto la professoressa dell’università di Maastricht, Rachel Pownall, ha preso abilmente le redini per Tefaf l’anno scorso, modificando alcuni parametri del report che ha portato a risultati molto diversi e conseguenti polemiche. Data la burrasca il Tefaf ha deciso di interrompere il suo studio annuale, il che significa che l’ultima parola in merito all’andamento del mercato sarà di Art Basel. Ma Tefaf non si ritirerà del tutto, in una dichiarazione rilasciata al Financial Times, Tefaf ha sottolineato che: “Dopo aver esaminato la strategia del nostro rapporto sul mercato dell’arte nel 2017 e in consultazione con le parti interessate e gli esperti del settore, siamo giunti alla conclusione che faremmo meglio a servire la nostra clientela di galleristi e la più ampia comunità artistica producendo rapporti molto approfonditi che si concentrano su una varietà di argomenti nel mercato dell’arte”. Questi rapporti mirati saranno scritti da Anders Petterson, fondatore della società di analisi del mercato dell’arte ArtTactic. (RP)
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