28 gennaio 2018

Il meglio e il peggio della settimana, in sei notizie da non perdere

 

di

L’indispensabile per rimanere aggiornati, selezionato per voi da Exibart
UP 
La Thomas Dane Gallery apre la sua nuova sede a Napoli, con una collettiva di Caragh Thuring, Steve Mc Queen, Kelley Walker, Catherine Opie e Bruce Conner. Di quella veranda affacciata su Capri se ne parlerà molto. 
– Uomini che non devono chiedere mai, beccano il palo. Il grande Jeff Koons avrebbe voluto “regalare” i suoi tulipani a Parigi, in memoria delle vittime degli attentati del novembre 2015. Ma gli intellettuali francesi non ci stanno. E che dire di Donald Trump, che voleva un Van Gogh e si è preso un WC (pur d’artista)?  
– Fondazioni on fire. Per le mostre di Palazzo Grassi dovremo aspettare aprile ma intanto avremo musica per le nostre orecchie. Intanto il MAXXI ci spiega come sarà il suo 2018, tra la nuova sede a L’Aquila e il MAXXI Bulgari Prize
DOWN
– Negli USA non conoscono vie di mezzo. Lo scandalo Sexual Harrassment continua a valanga sui nomi illustri dell’arte contemporanea. E la National Gallery di Washington cancella le mostre di Chuck Close e Thomas Roma
– Al Louvre di Abu Dhabi serve un ripassino di geografia. Su una mappa didattica, nella sezione dedicata ai più piccoli, la penisola dell’Oman non c’è più. Semplice svista oppure intrigo diplomatico?
– Buoni motivi per farsi un giro a Whitefish, Montana: uno. E adesso che hanno abbattuto l’edificio di Frank Lloyd Wright?  

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