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Non un manuale di storia dell’arte, non un testo teorico, o un saggio di estetica, piuttosto un “kit di pronto intervento” per tutti quelli che di arte sanno poco o niente, un libro per dare una risposta non tanto a “che cosa è arte” ma al quesito “perché alcune cose sono arte”. Stiamo parlando di L’arte contemporanea spiegata a mia nonna, il libro scritto da Alice Zannoni, socio fondatore di SetUp, critico d’arte e curatore indipendente, edito da Nfc Edizioni che verrà presentato oggi alle 18.00, in anteprima nazionale, alla Feltrinelli di Piazza Ravegnana, a Bologna. All’incontro saranno presenti l’autrice e Milena Naldi, consulente e storico dell’arte.
Attraverso un dialogo tra nonna e nipote, che rappresentano due momenti della vita estremamente diversi, giovinezza e senilità, si sviluppa un dialogo dove racconti passati si intrecciano con riflessioni sul sistema dell’arte contemporanea. E così il racconto diventa anche una riflessione sul tempo, sul confronto generazionale: «Devo tornare indietro per andare avanti – dice l’autrice – questo libro non può che partire da casa di mia nonna e non solo perché l’interlocutore è mia nonna, ma perché il senso di questa operazione si può apostrofare come “rivoluzione”. Trovo sia una rivoluzione trasmettere il sapere e acquisire conoscenza e, in fondo, l’appellativo di rivoluzione, se preso in prestito dalla scienza, funziona perfettamente. Revolutio è il giro che compie il pianeta sull’orbita trovandosi poi al punto di partenza per ricominciare. È un andare avanti tornando indietro per legittimare un altro giro che è il futuro. L’arte ha un carattere rivoluzionario, l’arte è un modo di sapere e il sapere è sempre una rivoluzione».
Un libro in cui Alice Zannoni ha abolito le etichette, le date e le biografie a favore di una spiegazione leggera e sciolta e pensata per tutti, che mette in luce soprattutto la genesi e la logica di funzionamento, affrontando in ogni capitolo una categoria estetica (tempo, bello, valore, memoria, ricordo, giudizio) a cui viene abbinato un artista.