01 febbraio 2018

Addio a Tito Amodei. Padre passionista, promosse l’incontro tra religione e arte contemporanea

 

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È morto a Roma, la mattina del 31 gennaio 2018, l’artista e Padre Passionista Tito Amodei. Si è spento all’età di 91 anni per cause naturali. Nato a Colli al Volturno, nel 1926, si diplomò all’Accademia di Belle Arti di Firenze, in pittura. Dal 1964 ha esposto sia in Italia che all’estero, tra Torino, Catania, Roma, Firenze, Milano, Vienna, New York. Molta della sua attività artistica è stata assorbita da grandi decorazioni in spazi pubblici, specialmente in chiese, tra affreschi, vetrate, mosaici. È stato impegnato anche in opere di carattere civile, come in monumenti per i caduti. Nel 1970 fondò a Roma, attigua alla Scala Santa, Sala 1, centro di arte sperimentale. Da sempre impegnato per un fattivo incontro tra il sacro e l’arte contemporanea, promosse anche mostre che fecero discutere, come l’esposzione, nel 1971, a Sala 1, di prodotti religiosi kitsch. Un tema sul quale ritornò anche nel 2010, con il saggio Perché la Madonna vuole apparire kitsch?. Ha inoltre pubblicato studi sulla Scala Santa e scritti d’arte in riviste di informazione religiosa. Nel 2013 è stata creata la Fondazione Tito Amodei, che si occuperà di tutelare il suo patrimonio artistico. Il funerale si terrà venerdì, 2 febbraio, a10,30 nella Cappella di San Lorenzo alla Scala Santa.

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