01 febbraio 2018

La Royal Academy senza paura della Brexit

 
Compie 250 anni il prossimo maggio, ma nonostante i tempi "bui" di Brexit e Regno Unito impoverito, la Royal Academy di Londra lancia il suo make up

di

Sir David Chipperfiel sarà l’uomo della Royal Academy: la grande istituzione londinese sta infatti subendo un profondo processo di trasformazione che culminerà con i festeggiamenti per il 250esimo anniversario, il prossimo maggio.
Insomma, nonostante la Brexit e il Regno Unito che sembra prepararsi a tempi più “poveri”, la cultura nella cosmopolita Capitale non molla. Sostento dalla National Lottery (12,7 milioni di sterline), il piano di sviluppo servirà anche a collegare per la prima volta Burlington House a Piccadilly e Burlington Gardens, unendo e ampliando il sito di più di 8mila metri quadri. La riqualificazione comprende anche la conservazione della facciata del Burlington Gardens, la ristrutturazione di gallerie per mostre temporanee, la collezione RA e le scuole RA, nuovi spazi per i nostri programmi accademici e di apprendimento e migliorate strutture per i visitatori. 
Ma oltre alla Lotteria Nazionale e ad una serie di donors che portano i nomi di Jungels-Winkler, The Monument Trust, The Rothschild Foundation, la RA ha anche lanciato la campagna “Make Your Mark” per raccogliere 3 milioni di sterline per aiutare a completare la sua ristrutturazione trasformativa e realizzare gli ambiziosi piani per il suo anniversario ma soprattutto per garantire i prossimi 250 anni dell’Accademia come la più importante istituzione indipendente della Gran Bretagna, guidata da artisti e architetti. In barba a qualsiasi passeggero “leave”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui