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Fino al 23 febbraio la galleria Still di Milano ospiterà “Tazio Secchiaroli: uno sguardo particolare”, mostra che ripercorre la carriera di uno dei più conosciuti paparazzi degli anni Cinquanta. Nato a Roma nel 1925, fu allievo di Adolfo Porry Pastorel, da cui apprese i segreti del fotogiornalismo, e così diventò presto celebre per aver immortalato per primo le notti movimentate di Via Veneto, rendendo nota in tutto il mondo quell’atmosfera che Fellini ci restituì nella La Dolce Vita. Fu proprio dai racconti di Secchiaroli che il regista prese numerosi spunti per il film, ispirandosi a lui per il personaggio di Paparazzo. Dal 1960 lascia la fotografia d’assalto per dedicarsi al cinema, lavorò esclusivamente sui set, a stretto contatto con attori e registi, e per vent’anni fu il fotografo ufficiale di Sophia Loren, restituendoci in foto, la storia di trent’anni di cinema italiano. (NG)