03 febbraio 2018

Bologna art week/10. Guida bolognese per i frequentatori dell’Art City White Night

 

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Calendario alla mano, vorremmo fermare dei punti di riferimento ed evidenziare di giallo alcuni eventi: si parte dal quartiere Santo Stefano per poi approdare nel quartiere Porto in direzione MAMbo-Museo d’Arte Moderna, dove si annuncia una festa imperdibile, il MAMbo Rulez 2018 Party che durerà fino alle 02:00 di questa lunga notte dell’arte. 
Primo appuntamento, si diceva, alle 18, per Naturalia al LabOratorio degli Angeli in via degli Angeli. Dopo i tributi ad Aldo Mondino, Piero Manai, Maurizio Osti e Luca Caccioni quest’anno sarà in mostra la scultrice toscana Pinuccia Bernardoni. Come per le scorse edizioni, questa iniziativa è garanzia di qualità. Il percorso a cura di Leonardo Regano e in collaborazione con Galleria Studio G7, racconta gli ultimi vent’anni della meravigliosa ricerca dell’artista. Sarà visitabile fino al 9 febbraio, tranne domenica 4. Dirigendosi poi verso la Manifattura delle Arti, avrà luogo solo e soltanto per l’Art Night un progetto unico dal titolo già “neurotonico”, Audiovetture, firmato da Fabrizio Basso, Silvia Cini e Gino Gianuizzi che propongono una collezione di opere audio da ascoltare all’interno di dieci autovetture parcheggiate in piazza Anna Magnani, di fronte al Cinema Lumiére in via Azzogardino fino alle 24. Si tratta di interventi dai primi anni novanta a oggi, firmati dagli stessi Basso e Cini, e da più di altri venti artisti: Josè Angelino e Simone Pappalardo, Botto&Bruno con Silvio Bernelli e Bartolomeo Migliore, Isabella Bordoni, Daniela Cattivelli, Gianluca Codeghini, Daniela Comani, Michelangelo Consani, Cuoghi e Corsello, M+M, Maurizio Mercuri, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Giancarlo Norese, Roberto Paci Dalò, Steve Piccolo, Cesare Pietroiusti, Francesco Serra, Davide Tidoni, Zimmerfrei, Enzo Umbaca fino a Stefania Galegati Shines, la quale presenta il progetto “Luna calante” che sarà trasmesso in diretta live da Radio Città del Capo (94.700 e 96.250 Mhz) e che risuonerà in tutte le macchine sintonizzate. Ma non finisce qui, oltre le auto in sosta, ve ne sarà un’altra, utilizzata come teatro d’ascolto. Precisamente un taxi che accoglierà un lavoro di Emilio Fantin del 1992; Ferma il primo taxi potrà essere ascoltata durante una corsa di 15 minuti circa, con partenza tra le 19 e le 21 dal luogo della mostra. 
Ma nel frattempo a partire dalle 20, negli studi della succitata Radio Città del Capo in Mura di Porta Galliera 1/2A, avrà luogo un’altra proposta che si distingue dalle altre. Piccola teoria del colore è più di una mostra. Il team di Marakanda, laboratorio creativo protetto per persone con disabilità gestito da Open Group, realizza una serata-evento a partire dall’installazione dei variopinti lavori di Monica Picca, la cui produzione ha come elemento chiave appunto il colore. Vi saranno dipinti a parete e la proiezione di quadri realizzati in digitale, ed anche i visitatori saranno coinvolti: potranno entrare uno per volta in una cabina e realizzare una propria composizione, indossando una cuffia antirumore che permetta loro di sperimentare la condizione in cui Monica, persona sorda e con disabilità intellettiva, realizza le sue creazioni. Questo nel mentre di una diretta radiofonica con tra gli ospiti Daniele Torcellini, docente universitario e studioso di cromatologia. Sarà possibile accedere in Radio anche domenica dalle 10:30 alle 13:30. (Cristina Principale)

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