15 febbraio 2018

Al via Art Capital. Al Grand Palais, il meglio della ricerca francese, senza le gallerie

 

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Si aprono le porte di Art Capital, con il Grand Palais che, fino al 18 febbraio, accoglie ben quattro saloni, con 600 artisti provenienti da 30 Paesi e oltre 1500 opere, tra pittura, foto, scultura e architettura. Art Capital, che non prevede la presenza di gallerie d’arte, rappresenta un trampolino di lancio per molti artisti, si tratta di un evento molto popolare, che ha visto nella precedente edizione ben 36mila visitatori. Tra i saloni, troviamo la 228ma edizione del Salon des Artistes Français, oltre alle sezioni Dessin et peinture à l’eau, quella dedicata agli Artisti indipendenti e Comparaisons. Ricordiamo brevemente che lo storico Salon des Artistes Français ha accolto nel passato artisti come Théodore Géricault, che nel 1819 vi espose La zattera della Medusa, Eugene Delacroix, nel 1824, Gustave Courbet, nel 1850, Édouard Manet, nel 1865, Bernard Buffet, nel 1976. 
Pittori, scultori e fotografi della scuola delle Belle Arti ungherese sono invitati in questa edizione, che presenta anche uno spazio dedicato al polacco Zdzisław Beksinski (1929-2005). La manifestazione, che prevede tavole rotonde e visite guidate, esplora il patrimonio culturale francese con un focus sui tre vincitori della Medaglia d’onore 2017, quali Nelson Guerra per la pittura, Guy Braun per l’incisione e Jean-Pierre Gendis per la scultura. Una sezione è dedicata anche agli street artist della Spray Collection, tra questi Space Invader, Okuda e Seth. (Livia De Leoni)

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