21 febbraio 2018

Madrid si tinge di rosa con ARCO

 

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Apre oggi a Madrid la più importante fiera d’Arte Contemporanea in Spagna, giunta alla sua 37ma edizione e nonostante la presenza di un direttore uomo, Carlos Urroz, al suo posto dal 2010, quest’anno è molto forte la presenza delle donne. Una delle fiere più frequentate del mondo, quest’anno ha affidato la cura di tre sezioni speciali ad una serie di curatrici provenienti da diverse parti del mondo. Lo spazio Diálogos, a cura di María de Corral, Catalina Lozano e Lorena Martínez de Corral, ospiterà il confronto tra il lavoro di un artista già affermato con quello di un emergente; la sezione Opening, dedicata agli artisti più giovani, con a capo Stefanie Hessler e l’italiana Ilaria Gianni, che hanno scelto 19 artisti; e infine  la sezione speciale che riflette sulla tematica della fiera: ‘El futuro no es lo que va a pasar, sino lo que vamos a hacer’ (Il futuro non è cosa accadrà, ma cosa faremo), con la presenza di 19 gallerie curata da Chus Martines, Elise Lammer e Rosa Lleó. 
Un momento di riflessione e di rivoluzione è offerto anche dall’allestimenti del padiglione fieristico, niente più stand, ma uno spazio più unitario e fluido, che consente una nuova fruizione delle opere.
Tra gli italiani sono presenti la Galleria Continua, la romana MONITOR, che propone il lavoro di Tomaso De Luca e Ian Tweedy, da Bologna partono CAR DRDE con David Casini eAlexis Teplin, e P420. Tra le napoletane da notare Studio Trisorio, Tiziana Di Caro e Umberto Di Marino, da Modica arriva Laveronica e Raffaella Cortese, con Francesco Arena, Silvia Bächli, Miroslaw Balka, Roni Horn, Joan Jonas, Zoe Leonard, Anna Maria Maiolino e Julião Sarmento, da Milano. 

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