26 febbraio 2018

Il capolavoro in valigia. Rinvenuta su un pullman un’opera di Degas scomparsa da dieci anni

 

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Un ufficio oggetti smarriti ne ha viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Ombrelli di tutte le fogge, buste delle spesa colme di ogni leccornia, smartphone, notebook e macchine fotografiche. Ma un Degas originale scomparso da dieci anni? Ecco, è successo anche questo ed è una vera fortuna, visto che Les Choristes, opera a pastello realizzata nel 1877 dall’impressionista meno ortodosso del gruppo, venne trafugata il 31 dicembre del 2009 dal Museo Cantini di Marsiglia, che l’aveva presa in prestito dal Museo d’Orsay di Parigi per una mostra temporanea. L’indagine non rilevò alcun segno di effrazione e gli interrogatori non diedero risultati apprezzabili. Valutata circa 800mila euro e inserita nella lista delle opere più ricercate del mondo, sulle sue tracce si era messa anche l’Interpol, con scarsi risultati. E invece non si era allontanata poi di molto. 
Precisamente è stata ritrovata in una valigia, nel bagagliaio di un pullman che sostava in una stazione di servizio autostradale nei dintorni di Ferrières-en-Brie, una trentina di chilometri a est di Parigi. Ovviamente nessuno dei passeggeri ha mangiato la foglia e la dichiarazione del governo francese è stata laconica, «Non abbiamo nessuna informazione sul perché il dipinto fosse lì». 
I primi risultati dell’expertise hanno confermato che si tratta proprio dell’opera originale, oltretutto mantenuta in ottime condizioni. «La sua scomparsa, rappresentava una pesante perdita per il patrimonio impressionista francese», ha affermato Francoise Nyssen, ministro della Cultura. Adesso il d’Orsay non vede l’ora di riavere il dipinto, al quale con ogni probabilità sarà dedicata una sezione d’onore per la grande mostra su Degas, prevista per l’autunno 2019.

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