03 marzo 2018

Lempertz chiama, Italia risponde

 

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La Casa d’Aste Lempertz ha una storia che parte dagli inizi del Diciannovesimo secolo, quando fu fondata a Colonia, nel corso dei decenni ha aperto sedi di rappresentanza a Londra, Berlino, Francoforte, Monaco, Zurigo, Bruxelles, Parigi, Tokyo, Shanghai e Milano, fino a diventare una delle importanti case d’asta d’arte in Europa. 
Oltre alle vendite che esplorano diversi campi dall’arte, Lempertz sta puntando alla crescita del settore del contemporaneo, già molto forte in Germania, ma che potrebbe continuare ad aumentare di volume offrendo un catalogo molto ricco. Per raggiungere lo scopo ha scelto di dedicare una vendita alla Fotografia e strutturando la vendita di Contemporaneo, prevista per l’1 e 2 luglio a Colonia, in due sezioni: la classica tornata diurna sarà seguita da una evening sale che presenterà gli highlights del catalogo. Tra questi un’opera già assicurata per la prossima vendita è Superficie acroma di Piero Manzoni del 1959 stimata 500mila euro. Per far compagnia a Manzoni, la casa d’aste, puntando molto sulla forza del mercato in Germania e sulla storia della compagnia, sta cercando di arricchire il catalogo con una chiamata a raccolta di nuove proposte provenienti dall’Italia, certi del successo dei grandi maestri del ‘900. Il suo background e gli ottimi risultati delle vendite degli ultimi mesi, danno a Lempertz la forza di  proporsi, agli occhi dei venditori, come una solida alternativa a piazze internazionali come Londra e Parigi. 

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