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Nato nel 1938 a New York, pioniere della fotografia a colori, influenzato dai lavori di Robert Frank e Henri Cartier-Bresson, e ancora oggi uno dei più famosi street photographer di sempre. Stiamo parlando di Joel Meyerowitz, che quest’anno ha pubblicato “Where I Find Myself” la prima autobiografia ufficiale, organizzata in ordine cronologico, che abbraccia la sua l’intera carriera. Dal passaggio dalla fotografia in bianco e nero a quella a colori, agli scatti del Ground Zero subito dopo gli attentati dell’11 settembre, raccolte poi nel volume “Aftermath: World Trade Center Archive”. Formato da 352 pagine e 400 immagini, il libro, edito da Laurence King, è in vendita da questo mese sul sito della casa editrice.