13 marzo 2018

I primi risultati di TEFAF

 

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L’edizione 2018 di TEFAF a Maastricht ha aperto con due giornate dedicate ai collezionisti: un accesso anticipato e una preview che hanno confermato il buon momento del mercato dell’arte garantendo una serie di vendite già dalle prime ore di apertura. 
Con oltre 12mila visitatori in due giorni il successo è stato descritto come “il migliore inizio Fiera da oltre 27 anni” da alcuni degli espositori presenti. 
Tra giovedì 8 e venerdì 9 marzo le gallerie hanno messo a segno alcuni buoni affari: Tomasso Brothers Fine Art ha venduto a un collezionista privato un olio su tela di Giovanni Battista Cipriani il cui prezzo richiesto si aggirava intorno ai 425mila euro. La galleria ha anche concluso, con un collezionista privato europeo, l’importante vendita di una coppia di leoni monumentali attribuita a Giovanni Battista Foggini e al suo laboratorio. Le sculture, che raffigurano un leone che attacca un cavallo e un leone che attacca un toro, avevano un prezzo richiesto di un milione e 750mila euro. La galleria londinese Ben Janssens Oriental Art, specializzata in arte antica cinese e giapponese ha raggiunto livelli di vendite eccezionali. Nei primi due giorni ha venduto oltre 40 opere, tra cui un cavallo della dinastia del Wei del nord/Wei del sud acquistato per la somma di 50mila euro da un collezionista privato. 
Molte le istituzioni che hanno fatto compere durante i primi giorni della fiera: il museo olandese Singer Laren ha acquistato Takken met appels, 1952-1953, di Charley Toorop; il Rijksmuseum che ha acquisito un modello in cera di una fontana del Palazzo Pitti, 1556, di Bartolomeo Ammannati, che aveva un prezzo richiesto di 700mila euro ed era proposta da Benjamin Proust Fine Art Ltd.
La sezione Ancient Art ha dato ottimi risultati, tra questi si nota la vendita di un piede di grandi dimensioni proveniente da una statua monumentale del II secolo a.C. – II secolo d.C., acquistata da un collezionista privato per circa 250mila euro presso lo stand di Merrin Gallery di New York. La galleria londinese Charles Ede ha venduto senza sosta fin dai primi momenti della fiera: tra le vendite di maggiore spicco figurano la testa del periodo dell’Egitto Tolemaico, ca. 332-330 a.C., dal prezzo di 85mila euro, e un frammento di testa ateniese, IV secolo a.C., dal prezzo di 50mila euro. 
Daniel Crouch Rare Books, specializzato in mappe rare e situato nella sezione TEFAF Paper, ha venduto un atlante, definito “il più grande e raffinato atlante mai pubblicato”, di Johannes Blaeu per 730mila euro.
La trentunesima edizione della fiera prosegue fino al 18 marzo, appuntamento poi, a inizio maggio a New York. 
 

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