Pochi giorni fa, a Venezia, presso le Nappe dell’Arsenale Nord, sono stati annunciati i vincitori della dodicesima edizione del Premio Internazionale Arte Laguna. Stiamo parlando di uno degli appuntamenti più attesi dell’arte contemporanea emergente, con 5.500 opere pervenute da tutto il mondo, analizzate da una Giuria internazionale. Tra i 115 finalisti, Igor Zanti, Presidente di Giuria, e gli altri membri della commissione, hanno annunciato gli attesissimi nomi e assegnato i premi in denaro, per un totale di 35mila euro, più i 35 premi speciali, realizzati grazie ai partner internazionali presenti alla cerimonia.
Nella sezione pittura, Alessandro Fogo ha vinto con l’opera Bear ritual (2017), gli spagnoli Rojo Sache e Gonzalo Borondo, invece, si sono aggiudicati rispettivamente il premio di Fotografia e Grafica Digitale, con l’opera Kraken (2013), e quello di Land Art e Urban Art con l’intervento site specific Cenere (2017). Paula Tyliszczak ed il suo video I fell blue, they sense rose (2017) vincitori per la sezione Video Arte e Performance, mentre per la Scultura e Arte Virtuale il primo posto è andato a A Survey for the History of Sexuality Falls from the Skies del duo giapponese Yukawa-Nakayasu.
La mostra, che comprende anche le opere dei 115 finalisti, oltre quelle dei vincitori, vi aspetta fino all’8 Aprile, con dipinti, fotografie, installazioni, video, opere digitali, ambientali, di arte virtuale, performance e opere di Arte Urbana, con ingresso gratuito dalle 10 alle 18, e la possibilità di prenotare anche visite guidate.
Trovate tutte le informazioni
qui.
In home: Paula Tyliszczak (Warsaw, Polonia 1986), I feel blue, they sense rose, 2017
In alto: Yukawa-Nakayasu (Osaka, Japan 1981 – Hyogo, Japan 1982), A survey for the history of fertility, Falls From The Skies, 2017
