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Ci permettete di storcere un po’ il naso? Davvero voi vi mettereste addosso le “storie degli altri” anziché pensare alla vostra?
Ebbene, se la risposta è sì (contenti voi) potrete indossare gli scatti più iconici e controversi di Nan Goldin, che sono diventate le nuove stampe scelte dal brand di streetwear Supreme.
Il marchio ha preso i pezzi più iconici dell’archivio fotografico di Nan Goldin, quello che fa parte di “The Ballade of sexual dependency” per intenderci, e così su felpe con cappuccio e t-shirt potrete rivedere la New York degli anni ’70 e ’80, con i volti della “famiglia” allargata di Goldin e la crisi legata all’AIDS e ad una vita borderline, tra violenza, droga, amore, amicizia, lacrime e sorrisi, sesso e transessualità, travestitismo e nuvole di fumo.
Oltre al vestiario ci sono anche tavole da skateboard su cui campeggiano immagini tratte dalla serie più iconica.
“Fotografavo continuamente i miei amici. Anno dopo anno sono andata avanti a testimoniare le difficoltà legate al genere, alle norme sociali, alle relazioni e alla vicinanza tra corpi. È stato liberatorio incontrare persone che avevano oltrepassato tali confini”, spiega la Goldin.
Oggi, forse, per “rompere” si pensa che basti indossare una maglietta. Vendite online da dopodomani, tutti avvisati!
Fonte: i-d.vice