Grandi ritorni, per la 71ma edizione del Festival di Cannes. Tra i film in concorso, che dall’8 al 19 maggio si contenderanno l’ambitissima Palma d’Oro, assegnata dalla giuria presieduta da Cate Blanchett, anche due italiani, dopo l’assenza dell’anno scorso. Si tratta dell’attesissimo Dogman, di Matteo Garrone, una pellicola sulla quale Rai Cinema ha puntato tutto, tratta molto liberamente dalla vicenda del criminale Pietro De Negri, tristemente noto come il canaro della Magliana. E poi Lazzaro Felice, terzo lungometraggio dell’enfant prodige Alice Rohrwacher, la regista che ha debuttato nel 2011 con Corpo Celeste e che aveva già partecipato al Festival nel 2014 con Le Meraviglie, aggiudicandosi il Grand Prix Speciale della Giuria. C’è anche una terza italiana, Valeria Golino, che sarà presente nella sezione Un Certain Regard con il suo Euphoria, con Valerio Mastandrea e Riccardo Scamarcio.
Emozionante anche il ritorno in gara, a 87 anni, del grande Jean-Luc Godard, con Le livre d’image. Al regista francese è dedicato anche il manifesto ufficiale, che ritrae famoso bacio tra Jean-Paul Belmondo e Anna Karina, in quel capolavoro del 1965 che è Pierrot le fou. E, in un certo senso, sarà anche come ritornare a qualche anno fa, in quell’epoca pre-smartphone quando i selfie non erano poi così diffusi, visto che, tra le varie novità introdotte dal direttore artistico Thierry Frémaux, c’è anche il divieto di autoimmortalarsi sul red carpet.
In concorso, ci saranno poi Blackkklansman, film di Spike Lee sul Ku Klux Klan, con Adam Driver, Under the Silver Lake, di David Robert Mitchell, con Andrew Garfield. Sarà un festival dagli interessanti risvolti geopolitici, visto che tra le pellicole in gara ci sono anche Three faces, di Jafar Panahi, al quale è attualmente interdetta la possibilità di uscire dall’Iran, e Summer, di Kirill Serebrennikov, gli arresti domiciliari a Mosca.
Curiosità alle stelle per alcuni fuori concorso: Solo: A Star Wars Story, spin off della saga che ha fatto viaggiare in galassie lontane milioni di spettatori, e Un uomo di parola, il docufilm di Wim Wenders dedicato a Papa Francesco. Non mancherà anche un doveroso omaggio a 2001: Odissea nello spazio, che ha da poco compiuto cinquant’anni.
Ecco la lista completa dei film in concorso nella sezione principale: Everybody knows, di Asghar Farhadi, At War, di Stéphane Brizé, Dogman, di Matteo Garrone, Le livre d’image, di Jean-Luc Godard, Asako I & II, di Ryusuke Hamaguchi, Sorry Angel, di Christophe Honoré, Girls of the Sun, di Eva Husson, Ash Is Purest White, di Jia Zhang-Ke, Shoplifters, di Kore-Eda Hirokazu, Capernaum, di Nadine Labaki, Burning, di Lee Chang-Dong, BlacKkKlasman, di Spike Lee, Under the Silver Lake, di David Robert Mitchell, Three Faces, di Jafar Panahi, Cold War, di Pawel Pawlikowski, Lazzaro Felice, di Alice Rohrwacher, Yomeddine, di A.B Shawky, Summer, di Kirill Serebrennikov.
