Con la Torre Eiffel, l’Arco di Trionfo, gli Champs-Élysées, la fontana del Jardin du Luxembourg, Parigi, riconosciuta come una delle città più belle e romantiche del mondo, attira ogni anno milioni di turisti. Proprio per questo motivo alcuni imprenditori cinesi, hanno deciso che era il momento di costruirne una copia a portata di mano: nel 2007 a Tianducheng, località appena fuori da Hangzhou, in Cina meridionale, la società immobiliare Zhejiang Guangsha Co Ltd, ha eretto una vera e propria replica della Ville Lumière: non di tutta la città naturalmente, ma di alcuni dei suoi luoghi più iconici.
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“Paris Syndrome” il fotografo francese
François Prost ha accostato scatti della vera Parigi (a destra), a quelle della sua replica in Cina (a sinistra), evidenziando le differenze e le affinità tra i due luoghi, e analizzando il fenomeno, sempre più comune, della costruzione di copie di alcune delle più famose località turistiche del mondo, come Venezia, New York e Roma.
Il nome del progetto deriva dalla nota Sindrome di Parigi, un disturbo psicosomatico, non riconoscibile da un punto di vista medico, che produce straniamento, tachicardia, e altri sintomi simili a quelli riscontrati in patologie affini, come la sindrome di Stendhal e quella di Gerusalemme. Colpisce soprattutto turisti giapponesi in visita nella capitale francese, colti da questo particolare stato d’ansia dopo essersi resi conto che la città non corrisponde alla loro visione idealizzata. E voi? Sapete distinguere il falso dall’originale?
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