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Vagando per il mondo con la sua barca a remi, un gigante è arrivato fin nelle strade di Firenze e qui si è perso. L’ultima volta è stato avvistato sul muro esterno della Società Canottieri, in via di Villamagna 41 e, giusto per restare in tema, indossava una paglietta e una maglietta a righe orizzontali bianche e rosse. Si tratta di Lost Giant, il murale realizzato da Stormie Mills, che sarà presentato oggi, nell’ambito di Florence Street Art-Art Can Change the World, progetto per dare spazio e visibilità alla street art fiorentina. Già all’interno del Padiglione Rastriglia della Fortezza da Basso, è visitabile una mostra dedicata alla Street Art, con opere di artisti, designer e illustratori come, tra gli altri, Vlad Mititeu, Ache 77, Exit Enter, Tim Guider, Melinda Garcia e Zed1, a cura Florence Biennale-Mostra internazionale di arte contemporanea.
L’australiano Stormie Mills ha iniziato il suo percorso artistico nel 1984, concentrandosi sulla condizione individuale dello spaesamento, tipica dei grandi centri metropolitani e resa sui volti di personaggi che suscitano tenerezza. Tra questi, i Lost Giants, una serie di murales di grandi dimensioni e dai caratteri somatici fortemente empatici, proprio come quello dei Canottieri, che ci guarda sentendosi un po’ fuori luogo ma speranzoso di una indicazione.