Un cambio al vertice annuncia l’edizione 2018 del Premio Fondazione Henraux, il riconoscimento che l’omonima istituzione ha dedicato alla scultura in marmo. Edoardo Bonaspetti, già curatore per le arti visive della Triennale di Milano, sarà il nuovo Presidente della Giuria che, per questa quarta edizione, sarà composta da Ilaria Bonacossa, Direttore di Artissima, Eike Schmidt, Direttore della Galleria degli Uffizi, Roberta Tenconi, Curatore del Pirelli Hangar Bicocca e Andrea Viliani, Direttore del Madre-Museo d’arte contemporanea Donnaregina. All’Accademia dell’Altissimo, l’altra commissione che giudicherà i finalisti, si è aggiunta Cristiana Perrella, Direttrice del Centro Pecci di Prato, mentre sono stati riconfermati Jean Blanchaert, Aldo Colonetti, Mikayel Ohanjanyan e Costantino Paolicchi dalla precedente edizione.
Al Premio 2018 hanno partecipato sessantasette artisti dall’Italia e da diversi Paesi, dalla Spagna alla Corea del Sud, dall’Armenia all’Australia. Il 18 maggio la Giuria comunicherà i nomi dei tre artisti selezionati, i progetti premiati verranno realizzati dagli artisti negli stabilimenti Henraux con l’ausilio delle storiche e rinomate maestranze dell’azienda e con l’utilizzo delle tecnologie più avanzate. Per il Premio Henraux, infatti, la progettazione e realizzazione della scultura in marmo si basa sull’utilizzo del più nobile e prezioso dei lapidei, il Bianco dell’Altissimo, lo stesso che fu scoperto proprio nelle cave Cervaiole da Michelangelo.
Il 21 di luglio le opere finite verranno presentate al pubblico nello spazio rinnovato dell’ottocentesca segheria, un luogo carico di suggestioni che, per volere dell’azienda, ritorna a nuova vita.
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