21 giugno 2018

Olio su tavola a rotelle. Per la mostra di Albert Oehlen, Palazzo Grassi diventa skatepark

 

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Correre a perdifiato per i corridoi dei musei è uno sport già visto. Ma andarci in skateboard? È quanto succederà nell’atrio di Palazzo Grassi che, venerdì e sabato, 22 e 23 giugno, si trasformerà in uno skatepark fuori dall’ordinario, in collaborazione con Venice Freestyle Lab e nell’ambito di “Cows by the water”, personale di Albert Oehlen, a cura di Caroline Bourgeois, in corso fino al 6 gennaio 2019. 
L’artista tedesco, tra i protagonisti della pittura contemporanea e afferente alla corrente Neue Wilde, concentra la sua ricerca sulle modalità processuali dell’atto pittorico, usando diversi tipi di strumenti e supporti, dagli stracci ad Autocad, dalle bombolette spray alle stampanti. Insieme all’associazione americana The Skateroom, che già ha collaborato con molti artisti, tra i quali Ai Weiwei e Paul McCarthy, ha realizzato una serie personalizzata e a edizione limitata di tavole da skate, a partire da alcune opere esposte per la mostra a Palazzo Grassi. E proprio questo spazio inusuale sarà attraversato dalle tavole degli atleti professionisti e dei ragazzi, dagli otto anni in su, che vorranno seguire i corsi di skateboarding a cura dell’associazione Go Fast. Il museo di Venezia si è spesso aperto alle tendenze e alla creatività dei giovanissimi, come nel caso del sito gestito dai teenagers, per spiegare l’arte contemporanea ai loro coeatani, oppure per il Teen Print Party, evento dedicato alle performance di parkour e alla musica hip-hop. 
Il 22 giugno, dalle 19, dj set di Sevial from Chef Family ed esibizioni degli skater professionisti, mentre il 23 giugno, dalle 20 alle 24, in occasione dell’Art Night sarà possibile visitare gratuitamente la mostra e assistere alle spettacolari e spericolate evoluzioni dei rider. E sempre con Oehlen, è stata attivata una partnership con Spotify per la creazione di una playlist con una selezione di musicale a cura dell’artista, ascoltabile qui

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