29 giugno 2018

Fino al 26.VIII.2018 Carsten Höller, The Florence Experiment Palazzo Strozzi, Firenze

 

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Si potrebbe immaginare una certa soddisfazione dei padri del Rinascimento, davanti all’esperimento scientifico e artistico di Carsten Höller “The Florence Experiment”, che coinvolge il loggiato del secondo piano e il cortile di Palazzo Strozzi, a Firenze.
Voluta dal direttore e curatore del progetto, Arturo Galansino, l’esperimento site-specific dell’artista tedesco, arriva dopo una carrellata di stelle dell’arte come Ai Wei Wei e Bill Viola e si prepara già ad ospitare la regina della performance, Marina Abramovic. 
Dal 19 aprile al 26 agosto 2018, è Höller il protagonista, con i suoi oramai iconici scivoli in acciaio e policarbonato, intrecciati tra loro, che attraversano lo spazio centrale del Palazzo. 
Diciamo “scivolo” e pensiamo al gioco, all’aspetto ludico della performance: in realtà, Höller non traccia solo una continuità con i precedenti lavori per ridefinire lo spazio museale (una per tutte, “Test Site”, 2006, Tate Modern), quanto invece un passo avanti e un ritorno alle origini. 
Un passo avanti verso una riflessione dal sapore rinascimentale e che coinvolge lo studio scientifico, dell’interazione diretta tra uomo e Natura. Giù per lo scivolo con una piccola pianta di fagiolo stretta a noi: venti metri di “panico voluttuoso”, usando le parole di Callois, e pochi secondi di stretta connessione con un elemento naturale. E poi giù, verso il laboratorio. Euforici o spaventati? Brevi domande di rito che servono a definire la prima parte della ricerca condotta per testare l’intelligenza delle piante e la loro capacità di recepire gli input esterni, persino quelli “umani”. 
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The Florence Experiment, 2018 (Foto di Martino Margheri)
Niente di new age ma tutta scienza, dato che si tratta di una collaborazione tra l’artista e il professor Stefano Mancuso. Il direttore del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale dell’Università di Firenze, sostiene infatti che l’intelligenza delle piante sia tale da riuscire a comunicare con l’ambiente esterno ed assorbire i composti chimici volatili emessi dallo spazio circostante. Si tratta di un ritorno alle origini anche per Höller che, attraverso questo esperimento, riporta alla luce i propri studi come ricercatore di entomologia. 
Un’acuta sensibilità che si esplica nella seconda parte dell’esperimento (“Plant Decision-Making Based on Human Smell of Fear and Joy”), nello spazio laboratoriale della Strozzina. In due sale separate, vengono proiettati scene di film horror e di film comici. Entrambe le stanze godono di un “collegamento esterno” e le nostre emozioni di paura e divertimento contribuiscono alla crescita della pianta di glicine rampicanti, disposte su strutture a forma di Y sulla facciata esterna del Palazzo. 
Un esperimento che rivaluta il visitatore come soggetto attivo, un progetto artistico che testimonia la volontà di Palazzo Strozzi di rendersi vetrina di artisti coinvolgenti e partecipativi. Ed insieme, una visione didattica che ascolta i desideri del pubblico e che, con Höller, ribalta la prospettiva esclusivamente ludica per aprire un ampio margine di riflessione e di contaminazione tra arte e scienza. 
Elena Calaresu
mostra visitata il 20 maggio 2018
Dal 19 aprile al 26 agosto 2018
Carsten Höller- The Florence Experiment
Palazzo Strozzi
Piazza degli Strozzi, Firenze, 50123
Orari: Tutti i giorni 10.00-20.00, Giovedì 10.00-23.00. Accesso consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura. 
The Florence Experiment non sarà accessibile dal 23 al 25 luglio 
Info: T. +39 055 2645155  www.palazzostrozzi.org 

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