21 luglio 2018

L’Agenda dei Priori è contemporanea. A Volterra, un ricco programma estivo dedicato all’arte

 

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Un palazzo per l’arte contemporanea in cui ospitare dibattiti ed eventi espositivi, coinvolgendo artisti di varie provenienze e associazioni operanti sul territorio della Val di Cecina, da tempo impegnate nella promozione del contemporaneo. È “L’Agenda dei Priori”, programma di arte contemporanea organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Volterra, che ha trovato la sua collocazione all’interno del Palazzo dei Priori, una delle più antiche e belle architetture civiche della Toscana, in particolare coinvolgendo le sale al pian terreno, Sala Turazza e Sala Giudice Conciliatore, e al secondo piano, nel Salone Superiore. 
Nata per volontà di Eleonora Raspi, Assessore alla Cultura del Comune di Volterra, l’iniziativa si snoderà per circa sei mesi, con un susseguirsi di mostre, convegni ed eventi artistici, con un’occasione di approfondimento nell’ottobre di quest’anno in una giornata di dibattito sul contemporaneo che vedrà curatori e studiosi a confronto. 
«L’idea è quella di offrire un programma culturale per l’alta stagione volterrana che possa muoversi in maniera compatta ed avere come focus l’arte contemporanea, insieme a giornate di incontro e studio intorno ad alcuni dei temi caldi del nostro territorio. Come luogo ho scelto il Palazzo dei Priori in quanto location estremamente simbolica e prestigiosa per l’intera città. La collaborazione in tal senso con le associazioni del territorio, il Consorzio Turistico della Val di Cecina, studiosi e curatori, è imprescindibile e grande valore aggiunto», ha spiegato l’assessore Raspi. 
La prima mostra in Agenda, una collettiva con Alain Bonnefoit, Paola Billi e Nicola Piccioli a cura di Associazione Vitalità di Borgo Pignano, è stata inaugurata il 24 maggio e si è chiusa il 1 luglio. Quindi, nel Salone Superiore del secondo piano di Priori, “Il rumore della materia”, personale, a cura di Filippo Lotti ed Elena Capone, di Marcello Scarselli, esponente dell’informale e che in questa occasione ha presentato il lavoro degli ultimi anni. La mostra è aperta fino a domani, 22 luglio. 
Il 5 agosto, invece, sarà la volta di Laura Cionci, artista che lavora con diversi mezzi espressivi, dal video al disegno, con Il giardino segreto, un progetto curato da Marco Izzolino e in collaborazione con Accademia Libera Natura & Cultura. La mostra sarà il risultato di una residenza che l’artista sta svolgendo a Volterra e avrà come protagonisti gli stessi abitanti. Si tratta di un progetto “partecipativo” che ha avuto un precedente in Colombia, dove Cionci, invitata dal Museo Casa de la Memoria di Medellin, ha coinvolto gli abitanti del quartiere in cui si trova il museo a prendersi cura dei giardini. Anche a Volterra l’operazione portata avanti da Cionci seguirà le stesse modalità, ma «Sono diverse le condizioni di partenza: a Medellin si trattava di giardini aperti e accessibili, a Volterra si tratta di operare su giardini segreti, chiusi tra gli isolati della città antica, nascosti agli occhi di tutti», ha spiegato l’artista. 
Dal 24 agosto, fino al 16 settembre, “-10.944”, personale di Elisabetta Cardella curata da Carlo Alberto Arzelà, con testo critico di Ilario Luperini, allestita nella Saletta Turazza all’interno del Palazzo dei Priori. Il numero negativo -10.994, che dà il titolo alla mostra, rappresenta la quota di massima profondità oceanica, esattamente l’abisso Challenger nella Fossa delle Marianne, metafora della distanza incolmabile tra due persone o tra se stessi e i propri desideri. 
Ricco appuntamento per l’8 settembre, in occasione della Notte Rossa a Volterra, a conclusione della stagione estiva, con un nutrito programma che uscirà dal Palazzo e si diffonderà lungo le strade, i laboratori di alabastro e gli altri prestigiosi edifici, come la Pinacoteca e Museo Civico. Si va da Kalopsia, video di Laura Cionci realizzato negli spazi dell’ex-ospedale psichiatrico di Volterra, con la regia di Alessandro Zangirolami, a “Il negativo logico. Verso nuove possibilità del soggetto”, mostra di Renato Frosali e Piero Roccasalvo Rub, allestita tra il Salone Superiore di Palazzo dei Priori e i sotterranei della Pinacoteca e Museo Civico di Volterra. La mostra, curata da Giuseppe Carrubba e Comune di Volterra, mette in scena l’incontro di culture e tempi, temi e stili, tra Barocco e Medievale, tra paesaggio collinare e vulcanico, mare e vento, attraverso il lavoro dei due artisti. 
Il 14 ottobre, in cocasione della Giornata del Contemporaneo, aprirà “KHÁOS/ORDER/DISPOSE. Installazioni, interazioni e alabastri” mostra a cura di Carlo Alberto Arzelà, che mette in dialogo i disegni di Luca Serasini e le sculture Alessandro Marzetti.

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