23 luglio 2018

Il riflesso della natura. Al Momu di Montenero, le stratigrafie di Laura Cristinzio

 

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La Land Art torna al Momu, il Molino Museo a Montenero Val Cocchiara, in Molise, per la terza edizione del progetto a cura di Daniela Ricci. Questa volta, a interpretare gli spazi dell’antico mulino, restaurato e funzionante, è Laura Cristinzio, le cui opere site-specific sono state allestite nell’area circostante del Momu. 
Si tratta di strati-grafie, lastre di metacrilato verdi, nere e specchianti, installate in telai d’acciaio, che si lasciano attraversare dalle variazioni della luce e dalla vegetazione circostante. Questi lavori, pensati nel corso di una residenza artistica svolta in loco, offrono l’opportunità di un confronto con la natura, riallacciando il rapporto tra l’uomo e l’ambiente, «Il mio intento è quello di assecondare l’idea di un’arte che si traduca in una concreta assunzione di responsabilità nei confronti della natura. L’intento narrativo è di far riaffiorare, tramite un particolare e mutevole paesaggio esistente, un richiamo a simbologie storiche e culturali del territorio», ha spiegato Cristinzio. Ai cavalli bradi di razza Pentro, antichi abitanti del Pantano, è dedicata ossario, opera che rimanda alla caducità della loro esistenza. 
La mostra, visitabile fino a fine agosto, gode del Patrocinio del Comune di Montenero Val Cocchiara, della Regione Molise e del Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli.

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