24 luglio 2018

Simone Menegoi è il nuovo direttore di Arte Fiera

 

di

Alla fine il “responsabile di progetto” Lorenzo Balbi, direttore del MAMbo – come era stato definito dall’Assessore alla Cultura di Bologna, Matteo Lepore – si fa un po’ da parte e si dice pronto “a rinnovare l’impegno nella curatela di ART CITY per la cui edizione 2019 stiamo già lavorando ad un nuovo ambizioso programma che andrà verso un ulteriore avvicinamento della Fiera alla città nella consapevolezza dell’importanza strategica che Arte Fiera ricopre nel sistema dell’arte”.

E Lepore, invece, incalza: “Adesso ci sono tutte le condizioni per una nuova grande stagione di rilancio del contemporaneo a Bologna, a partire dai giorni di Arte Fiera ed estendendosi a tutto l’anno”.

Come avete letto dal titolo, infatti, è Simone Menegoi, classe 1970, il nuovo direttore di Artefiera, che andrà a sostituire Angela Vettese. Critico e curatore, non è assolutamente nuovo a Bologna, visto che tra le tante mostre realizzate in Italia e all’estero, ci sono proprio le proproste delle ultime edizioni di ART CITY, a Palazzo De Toschi, sede della Fondazione Banca di Bologna, dove Menegoi ha anche curato la prima personale italiana di Erin Shirreff.

“L’incarico di condurre Arte Fiera ai prossimi traguardi è per me tanto un onore quanto una sfida. Spero di dimostrarmi all’altezza di entrambi. Bologna attraversa una stagione di particolare vivacità artistica e culturale: vorrei che Arte Fiera riuscisse ad essere il catalizzatore delle rinnovate energie della città. Infine, sono particolarmente felice di questo incarico perché corona un legame con Bologna che è nato trent’anni fa, al tempo degli studi universitari, e che da allora non è mai venuto meno. Il mio primo impegno sarà quello di passare in città più tempo possibile, per conoscerla ancora meglio – e per farmi conoscere”, ha riportato Menegoi.

“Siamo certi che la direzione artistica di Simone Menegoi per Arte Fiera 2019 proseguirà, arricchendo con la sua esperienza, il percorso avviato da Angela Vettese, alla guida nelle ultime due edizioni, che ha portato a un processo di ulteriore selezione delle gallerie partecipanti, a una più marcata declinazione culturale degli appuntamenti convegnistici e, anche, a un rafforzamento dell’ottimo lavoro di squadra realizzato anche con il direttore del MAMbo Lorenzo Balbi”, è invece la dichiarazione di Gianpiero Calzolari, presidente di Bologna Fiere.

E già sembra che questa scelta possa annunciare una precisa strategia di rilancio, a partire dai vertici, dopo qualche anno di appannamento. Da un lato il giovane Balbi, che del museo d’arte contemporanea sta proponendo un’immagine fresca, partecipata e propositiva, come dimostrato da “That’s IT”, l’ampia collettiva dedicata alla generazione ’80. Dall’altro Menegoi, più esperto ma attento osservatore – oltre che organizzatore – del contemporaneo. 

In bocca al lupo!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui