26 agosto 2018

Last minute/11. Le case galleggianti sul fiume Fuchun

 

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Molti secoli fa, in Cina, tra l’inizio dell’impero della dinastia Ming e la metà di quello della dinastia Qing, lungo il fiume Fuchun si sviluppò una comunità di pescatori che creò una peculiare cultura con tradizioni e metodi elaborati per vivere in totale simbiosi con il fiume che garantiva la sopravvivenza. Abitazioni e imbarcazioni di questo gruppo hanno ispirato le “boat rooms” – “stanze-barca” -, progettate dal Design Institute of Landscape and Architecture China Academy of Art: cinque edifici di cinquanta metri quadrati ciascuno che fanno parte del più esteso complesso dell’hotel Fuchun New Century Wonderland Resort, a Sud di Shanghai. Le “barche-stanza” sono poste una accanto all’altra, ma a una distanza sufficiente affinchè ognuna possa essere avvolta, ai lati, da fitti alberi. Le suite si sviluppano in lunghezza, creando un interno senza soluzione di continuità tra i vari locali: dopo l’ingresso si trovano il bagno, la camera da letto e un’area giorno con un’ampia vetrata che permette l’accesso alla terrazza, sospesa sull’acqua. Due terzi del modulo abitativo, infatti, poggiano su una struttura di pali che li sorregge come una palafitta. Gli edifici sono in legno e vetro, le pareti si innalzano ad arco acuto e la porzione di tetto sopra alla zona notte è in vetro, per permettere alla luce di entrare e agli ospiti di ammirare il cielo. Le pareti sono state realizzate secondo innovative procedure di produzione e assemblaggio, che combinano ricerca, rispetto per l’ambiente e protezione degli interni dall’umidità. Una meta molto ghiotta per chi vuole conoscere la Cina anche attraverso le innumerevoli proposte dei suoi giovani architetti, oppure per chi ama rilassarsi in un paesaggio da film.
 

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