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Le popstar non possono proprio fare più a meno della grande storia dell’arte. L’ultima è Ariana Grande, cantante e compositrice statunitense, idolo planetario delle folle, che ha dominato la scena degli MTV Video Music Awards presentando una Ultima cena tutta al femminile, come coreografia della sua ultima hit, “God is a Woman”. Vestite di morbide tuniche fluenti, circa 50 donne, tra le quali anche la madre, la nonna e la cugina di Ariana Grande, sedute a un lungo tavolo, hanno rievocato il capolavoro di Leonardo da Vinci, con qualche probabile ammiccamento anche alla Scuola di Atene, di Raffaello Sanzio, e uno sfondo a colonne in stile vagamente rinascimentale. La performance ha riscosso un successo clamoroso, al pari del video originale di “God is a Woman” che, rilasciato su Yotube il 13 luglio, a oggi ha raggiunto quasi 94 milioni di visualizzazioni. Riferimenti all’arte italiana ci sono anche nel video, che culmina con Grande che impersona Dio nella Creazione di Adamo – che in questo caso è Eva – ma citazioni meno evidenti sono sparse in tutti i 4 minuti, dalla tavolozza di Giorgia O’Keeffe all’Art Déco di Tamara de Lempicka, fino alla Lupa Capitolina, mentre al Met Gala, a maggio, aveva sfoggiato un abito di Vera Wang con sopra il Giudizio Universale di Michelangelo.