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La Galleria d’Arte Contemporanea Alberto Peola di Torino ospita, dal 7 al 15 settembre, la mostra fotografica di Monica Carocci, che avrà prossimamente sede anche a Roma ed è frutto di un’importante iniziativa a scopo benefico di Cute Project. L’associazione di medici e volontari attivi nei paesi dell’Africa, negli ultimi anni affida alla sensibilità dei fotografi non solo la documentazione del valore del proprio operato ma anche una restituzione della vita nei campi, dei luoghi e delle popolazioni filtrata dall’occhio e dalla personale partecipazione dei fotografi ospiti.
Curata da Olga Gambari, la mostra “UGANDA, Ma dove lo trovate il tempo?” introduce il visitatore con una domanda che racchiude la complessità e l’intensità di una realtà; un incipit per tante altre domande alle quali i fotogrammi, gli istanti colti dal reportage di Carocci, ne documentano gli aspetti, la vita, dando voce a delle risposte. Immagini potenti che parlano attraverso sguardi, sorrisi, frammenti quotidiani e oggetti, dettagli, presenze e assenze, luoghi e istanti preziosi. La testimonianza e partecipazione dell’artista, durante il periodo di residenza, alla vita del campo e delle popolazioni locali, si traduce in un reportage di opere fotografiche pittoriche, dove i contrasti del bianco e nero talvolta si stemperano in fotogrammi circonfusi da un’atmosfera particolare, emotiva, per essere restituiti come visioni e impressioni personali coinvolgenti, mentre in altri la luce diviene tagliente, scultorea.
Visibile e invisibile, immagini che parlano attraverso sguardi, oggetti e presenze che raccontano attraverso l’intervento analogico dell’artista che, a partire dalla stampa a mano su carta baritata, restituisce opere uniche, proposte, insieme al catalogo, per sostenere le future missioni umanitarie. (Manuela Santoro)