07 settembre 2018

Addio a Burt Reynolds, volto del cinema Hollywoodiano dalla vita burrascosa

 

di

È scomparso, il 6 settembre, a 82 anni, Burt Reynolds, attore di pellicole indimenticabili come Quella sporca ultima meta, di Robert Aldrich, Boogie Nights, di Paul Thomas Anderson, e I protagonisti, di Robert Altman. Reynolds ha avuto un arresto cardiaco mentre si trovava nella sua abitazione in Florida ed è stato portato in ospedale, dove poi è morto. 
Di origini irlandesi e cherokee, Burton Leon Reynolds Jr nacque l’11 febbraio 1936, diventò popolare nella serie Hawk l’indiano, nel 1966 e, nello stesso anno, recitò in Navajo Joe, spaghetti western di Sergio Corbucci. Nel 1972 il grande successo, con Un tranquillo weekend di paura, di John Boorman, mentre la consacrazione avvenne due anni dopo, con il ruolo di protagonista di Quella sporca ultima meta, dove interpretava un giocatore di football, sport che praticò a buoni livelli anche durante la sua carriera universitaria. Tanti anche i ruoli rifiutati, come quello di James Bond, di Han Solo nella serie Star Wars, di John McClane in Die Hard, poi preso da Bruce Willis, di Edward Lewis, in Pretty Woman, affidato a Richard Gere. Burrascosa la vita privata, con due matrimoni alle spalle e diversi fidanzamenti con attrici e cantanti. 
Nel maggio del 2018 era stato scritturato da Quentin Tarantino per prendere parte al suo film, Once Upon a Time in Hollywood, ma le scene in cui avrebbe dovuto apparire dovevano essere ancora girate.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui