Un nuovo danno al patrimonio storico e artistico di Roma. A seguito del violento temporale che ha interessato la Capitale tra il 6 e il 7 settembre, è crollato il basamento del cavallo della statua eretta in onore di Giuseppe Garibaldi, al Gianicolo. Secondo gli accertamenti, un fulmine avrebbe colpito trasversalmente il monumento, spaccando un bassorilievo che raffigura un leone e causando crepe al basamento che sorregge la statua equestre.
A rendersi conto del danno alla statua, sono state per prime alcune pattuglie della polizia locale che, in mattinata, su segnalazione di un cittadino, sono arrivate sul posto accertando il danno e avvisando Vigili e Sovrintendenza ai beni archeologici. I Funzionari della Sovrintendenza hanno verificato la stabilità della statua, mentre l’area interessata, per motivi di sicurezza, è stata chiusa al passaggio pedonale e di veicoli, anche se non ci sono stati feriti.
L’ennesimo episodio accaduto nelle ultime settimane, anche se certamente meno eclatante rispetto al
crollo del tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, nel rione Campitelli. In quel caso, si trattava di un cedimento strutturale, dovuto a travi e tiranti ai quali non era stato possibile accedere durante i lavori di copertura effettuati nel 2012. Sul crollo la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta con il reato di disastro colposo e, dopo la messa in sicurezza e il salvataggio delle opere d’arte presenti nella chiesa, l’area è stata posta sotto sequestro. I magistrati disporranno una consulenza tecnica per ricostruire quanto accaduto e verificare se ci siano state delle carenze nella manutenzione della struttura cinquecentesca.
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