13 settembre 2018

Ora il lavoro! A Bologna, il concerto parlato di Ateliersi che rilegge Luigi Pirandello

 

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Essere o non essere il proprio lavoro, questo è il dilemma dell’uomo contemporaneo e la questione potrebbe anche sfociare ben oltre il limite tranquillizzante del palcoscenico. Tale sdoppiamento tra l’identità e la dimensione lavorativa, sarà raccontato da OiL-Ora il Lavoro!, concerto parlato presentato da Ateliersi, ideato da Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi e composto in collaborazione con i musicisti Vincenzo Scorza e Giulia Formica, che si terrà venerdì, 14 settembre, alle 21, a Piazza Verdi, Bologna. 
Proprio la piazza, fulcro delle discussioni sugli spazi pubblici della città felsinea, entrerà nella rappresentazione come elemento significante, soglia entro la quale i ruoli di attori e spettatori potranno essere sovvertiti. OiL infatti seguirà la struttura di un’assemblea pubblica, alla quale saranno chiamati a partecipare gli stessi spettatori, assistendo alle storie di personaggi che compiono scelte radicali e divergenti nella loro relazione con il lavoro. Figure che, attraverso i loro percorsi e le loro visioni, esplicitano desideri e interpretazioni in grado di definire la propria identità in quanto persone che lavorano, che propongono lavoro o che del lavoro vivono la mancanza. 
Ed è così che affiorano i soggetti di Pensaci, Giacomino!, commedia di Luigi Pirandello, le cui vicende, incentrate sul contrasto tra tensioni individuali e costruzioni sociali, si legano alle dinamiche lavorative più recenti. In questo caso, la storia riscritta da Ateliersi si sviluppa nell’attualità e apre a scenari di mutamento, grazie alla capacità della vicenda pirandelliana di portare alle estreme conseguenze le contraddizioni e i paradossi delle relazioni tra umani, superando gli aspetti più ancorati al ‘900 e proiettando le sue inquietudini, la sua ferocia e la sua determinazione nell’ambito relazionale contemporaneo. 
Lo spettacolo è la prima tappa del progetto SOLI, prosecuzione del percorso di approfondimento e riscrittura dell’opera pirandelliana iniziato da Ateliersi nel 2017 con In Your Face, performance che, partendo dalla commedia Trovarsi, utilizza il filtro dei social network per generare nuove visioni sul rapporto tra l’io e la sua rappresentazione. Intorno ad OiL! si sviluppa il progetto Finding OiL!, un percorso assembleare di ricerca ideato da Ateliersi, composto da interviste e incontri pubblici tra Làbas e Atelier Sì, che precedono e seguono la presentazione dello spettacolo.

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