24 settembre 2018

Sei racconti alla Casa delle Donne di Roma. Raffale Gavarro parla della differenza

 

di

Continua il percorso dei “Sei racconti nei labirinti dell’arte e della filosofia”, rassegna a cura di Cecilia Luci, nata per sostenere l’attività della Casa Internazionale delle Donne, a seguito della minaccia di sfratto da parte del Comune di Roma. Gli incontri, iniziati a giugno, vertono sull’incontro tra arti visive e filosofia e vedono coinvolti studiosi, esperti e docenti universitari. 
Martedì, 25 settembre, Raffaele Gavarro parlerà della differenza: «Alle volte accade che alcune parole mi appaiono speciali, esercitando un’attrazione alla quale non so resistere», ha spiegato il critico d’arte, già curatore indipendente al Museo Macro di Roma e curatore del Padiglione Italia della 11ma Bienal de La Habana, nel 2012. «La parola della quale vi parlerò è differenza. Racconterò del suo uso, del suo significato e del valore che ha avuto e che ha nella nostra realtà, individuale e collettiva, reale e digitale, ovviamente dentro e fuori l’arte di oggi. Non tanto casualmente, questa parola è anche un omaggio al luogo che ospita questa serie di incontri, dai quali speriamo tragga un minimo di sostegno. Il riconoscimento della differenza infatti è stata una conquista fondamentale del movimento delle donne a partire dagli anni Settanta del Novecento, che trovò compiutezza espressiva nella cosiddetta Filosofia della Differenza, teorizzata dalla filosofa e psicoanalista francese Luce Irigaray. Ma questo è solo uno degli aspetti del ‘racconto’».

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui