Atelier Sì, lo spazio in via San Vitale 69, assegnato dal Comune di Bologna all’omonimo collettivo di produzione artistica diretto da Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi, riparte con “L’incredibile adesso”, titolo della programmazione 2018/2019, in riferimento al paesaggio mutato intorno alle comunità e agli accadimenti traumatici susseguitisi di recente che hanno portato allo stato di emergenza nel quale versa questo preciso momento storico. Ateliersi reagisce a tutto ciò con il suo nuovo cartellone culturale, presentato il 25 settembre, che parte dalle parole chiave della conoscenza, della relazione e del dialogo, che compongono un programma dove le discipline e i linguaggi si contaminano a favore di un comportamento che induca all’incontro e all’accoglienza di tutto ciò che ancora non si conosce.
Gli artisti del progetto di residenza (residenSì) e il pubblico che abiteranno lo spazio nei prossimi mesi, condivideranno un luogo aperto alla manifestazione di visioni spesso diverse dalle proprie, generate da una ricerca artistica in continua evoluzione, all’interno della quale il teatro e la performance scandiscono il tempo delle relazioni.
In una chiacchierata post conferenza, Mochi Sismondi ha sottolineato l’idea dell’immagine utilizzata per rappresentare questa nuova stagione, il bicchiere d’acqua, una metafora della necessità del diritto alla gioia, alla creatività e all’incontro, anche attraverso una precisa politica sui prezzi che, con biglietti a 5 euro, ci si augura permetterà una sempre maggiore apertura del teatro e del Sì alla città. L’attività artistica di Ateliersi è riconosciuta e sostenuta dal MiBAC, dalla Regione Emilia Romagna, dal Comune di Bologna e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Qui è possibile saperne di più sul programma. (
Vincenzo D’Argenio)
