Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Una toccata e fuga, la prima personale di Daniele Basso (1975, Biella) a Roma, dal 3 al 5 ottobre, negli spazi di Azimut Capital Management SGR. Una mostra che, nonostante, la sua brevissima durata, in ventisette opere, tra sculture in acciaio, bronzo bianco e legno, ripercorre le principali tappe della carriera di Basso, attraverso alcune delle sue numerose collaborazioni con aziende nazionali e internazionali.
«L’opportunità di esporre a Roma da Azimut Capital Management – ci ha spiegato l’artista – è davvero molto importante. Mi permette di mostrare concretamente il legame delle aziende, quali nuovi mecenati, con l’arte contemporanea e la valorizzazione dei territori d’eccellenza. Temi alla base del mio lavoro ma anche fattori di sviluppo economico e sociale ed elementi cruciali della nostra immagine e italianità nel mondo. Un’esposizione ricca di messaggi e suggestioni per scuotere le coscienze e metterci in gioco oltre le paure. Alla ricerca di significati e della nostra vera identità, individuale e collettiva. Un viaggio nelle pieghe della vita per riappropriarci del sogno e tornare protagonisti del nostro presente».
Basso, fin dal suo percorso formativo in economia, design e comunicazione, tra Stati Uniti e Italia, si è interessato al legame tra arte e impresa, una sinergia che ha costantemente sviluppato nelle sue molteplici collaborazioni con, tra gli altri, The Coca Cola Company, Aurora Penne, Rossocorsa Ferrari, Casa Sanremo-Festival di Sanremo, Star Team Monaco-S.A.S. e Swarovski.
Questa personale si inserisce nel rapporto che Azimut Capital Management SGR sta costantemente sviluppando con il mondo dell’arte e segue la mostra inaugurata lo scorso giugno negli spazi di Via Flaminia, “Roma Futurista. Dalla moltiplicazione alla serialità”, a cura di Giancarlo Carpi, che ha registrato oltre 2500 visitatori in due mesi. (Silvia Conta)