Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Il mondo della musica piange la scomparsa di Charles Aznavour, tra i compositori francesi più conosciuti all’estero. Ma l’indimenticabile autore di successi come Sur ma vie e Que c’est triste Venise, è stato anche un apprezzato attore in circa 60 film, tra i quali Tirate sul pianista, di François Truffaut, e nella sua lunga carriera non ha mai fatto mancare la sua voce per supportare diverse cause umanitarie. Aznavour è scomparso oggi, 1 ottobre, a 94 anni, nella sua casa delle Alpilles, in Provenza, dove era rientrato dopo un tour in Giappone, ad annunciarlo, il suo addetto stampa.
Shahnour Vaghinagh Aznavourian, in arte Charles Aznavour, nacque a Parigi nel 1924, da immigrati di origine armena, in fuga dai massacri perpetrati dagli Ottomani. Il suo debutto nel mondo dello spettacolo avvenne già da giovanissimo, nei teatri di Parigi e la svolta avvenne nel 1946, quando fu portato in tour da Édith Piaf, prima in Francia e poi negli Stati Uniti e in Canada. Gli anni ’60 e ’70 furono ricchissimi di successi e la sua abilità nel cantare in sette lingue, in francese, inglese, italiano, napoletano, spagnolo, tedesco e russo, gli consentì di esibirsi in tutto il mondo. Più di 1300 le canzoni scritte, più di 200 milioni i dischi venduti e tantissimi i duetti, con cantanti come Celine Dion, Liza Minelli, Mia Martini, Compay Segundo. Nel 2004 è stato nominato Eroe Nazionale dell’Armenia e Commendatore dell’Ordine della Legion d’Onore. L’anno scorso fu costretto ad annullare vari concerti a seguito di una frattura a un braccio.