20 ottobre 2018

Mimmo Rotella al lavoro. A Palazzo del Broletto di Como, un omaggio all’opera del maestro

 

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L’opera risalta luminosa al centro dello spazio, intensamente cromatica, densa di segni sovrapposti e residuali di una lunga elaborazione. E in questo caso, il procedimento è raccontato, la storia si svolge intorno, scorre sulle pareti, in sequenze di ampie immagini in bianco e nero. È una interessante operazione di ricostruzione, tutto giocata tra documento, storiografia e ritmi visivi, quella proposta da “Omaggio a Mimmo Rotella”, mostra visitabile a Palazzo del Broletto di Como fino al 21 ottobre, dedicata a I luoghi dell’industria, opera realizzata nel 1987 dall’artista considerato tra i maggiori esponenti del Nouveau Realisme e della Pop Art di matrice europea, ed esposta nella città comasca già nel 2005, l’ultima presenza pubblica del maestro, prima della scomparsa, avvenuta l’8 gennaio del 2006. 
Così, l’antica sala del Broletto è diventata un moderno spazio scenico grazie all’allestimento curato da Francesco Murano, proprietario dell’opera, in collaborazione con Yin Jiaqui e Crystal Ventura. Al centro è la grande tela, mentre sulle pareti vengono proiettati i fotogrammi, in dimensioni espanse, delle stampe a contatto dei provini che documentano Rotella al lavoro, durante la creazione dell’opera esposta. Completa il percorso la videoproiezione di un filmato, realizzato da Giovanni Sannino, con testi della critica d’arte Jacqueline Ceresoli, che ripropone le immagini in sequenza con la voce di Rotella che declama alcuni dei suoi poemi fonetici. 
In home e in alto: foto di Donatella Simonetti

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