25 ottobre 2018

I gioielli sono i migliori amici di tutti. A New York, al via l’edizione autunnale di TEFAF

 

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“Uomini e gioielli: un orecchino ha un genere?”. C’è solo un luogo in cui si può trovare una risposta a questa domanda. TEFAF, la fiera di fine art, antiquariato e design fondata nel 1989 e tra le più prestigiose al mondo, torna per il suo appuntamento autunnale newyorchese, dal 26 al 31 ottobre, nei caratteristici spazi gothic revival e mattoncini rossi del Seventh Regiment Armory, Upper East Side. Tanti gli highlights, come il Ritratto del cardinale Marcantonio Da Mula, opera di Tintoretto che sarà proposta da Rob Smeeets Old Master Paintings, Gavroche, busto di Medardo Rosso, pezzo forte della Galleria Carlo Virgilio, Il ritratto di madame Eugene Doyen, di Giovanni Boldini, presentata da Robilant+Voena, che porterà anche opere di Luca Giordano, Mattia Preti e Francesco Guardi, uno splendido e preziosissimo atlante di fine ‘600, presentato da Daniel Crouch Rare Books, i set di mobili di fine ‘800, in esposizione al booth di Burzio, oltre a frammenti egiziani, sculture etrusche e, ovviamente, gioielli, spille, collane e orecchini, di maison come Cartier, Otto Jakob, Hemmerle, di designer come Suzanne Belperron e René Lalique e di gioiellieri come Aardewerk Antiquair Juwelier, La Vieille Russie, Véronique Bamps, Siegelson, SJ Shrubsole e Wartski. Il limite cronologico per le opere è rigorosamente fissato al 1920 ma ci sarà spazio anche per qualcosa di nuovo. Attesissima l’esposizione di Hemmerle, gioielliere specializzato in combinazioni tra gemme, metalli preziosi e materiali insoliti, che celebra il suo 125mo anniversario con un nuovo corpus di opere che rende omaggio alla civiltà egizia, tra fiori di loto e templi. Shrubsole, una istituzione nel campo della gioielleria, presenterà degli orecchini pendenti color smeraldo del XIX secolo. E in programma anche un ricco programma di eventi collaterale, come la conferenza di cui sopra, incentrata sul rapporto di genere con i gioielli, che si terrà il 28 ottobre, mentre al Metropolitan Museum è in preparazione “Jewelry: The Body Transformed”, una mostra incentrata sul significato storico e concettuale dei preziosi ornamenti per il corpo.

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