Una tempesta sorprende un gruppo di bambini, intenti a far volare degli aquiloni colorati. Su questo incipit enigmatico, a metà tra favola e sogno, i Masbedo hanno costruito Kite, performance audio video che andrà in scena giovedì, 25 ottobre, al Teatro Garibaldi di Palermo, in collaborazione con Davide Tomat e G.u.p. Alcaro, terzo e ultimo appuntamento concepito per Manifesta 12 dal duo composto da Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni. Dopo Protocol 90/6, installazione all’Archivio di Stato di Palermo, ispirata alle vicende umane e professionali del regista Vittorio De Seta, e Terra di Nessuno, video performance tratta dalla pellicola diretta dal regista Mario Baffico nel 1939, un nuovo capitolo di Videomobile, progetto prodotto da Beatrice Bulgari per In Between Art Film, pensato per restituire un ritratto della città siciliana e del suo contesto socioculturale, attraverso la rilettura della storia del cinema. Infatti, la trama abbozzata di Kite è tratta da L’Aquilone, sceneggiatura scritta da Michelangelo Antonioni e Tonino Guerra negli anni ’80 e mai diventata film.
Nella cornice del Teatro Garibaldi, quartier generale di Manifesta, i Masbedo ricreano la suggestione di una tempesta a più dimensioni, grazie all’interazione tra le atmosfere musicali, realizzate per l’occasione da Tomat e G.u.p. Alcaro, musicisti torinesi fondatori di Superbudda, le riprese video filmate dagli artisti nei pressi dell’Etna e la percezione di uno spostamento concreto, ottenuta grazie all’energia di due ventilatori cinematografici di grandi dimensioni, posizionati sulla scena come oggetti scultorei, che si muovono empaticamente con immagini e suoni. La video-audio performance dei Masbedo trasforma così la tempesta in metafora contemporanea, rendendo gli spettatori partecipi di un racconto onirico, di forte impatto sia fisico che emotivo.
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