30 ottobre 2018

Non solo fake. A Roma, la seconda edizione di HER, festival dedicato alla cultura dei dati

 

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Le relazioni che intessiamo, le strade che preferiamo percorrere, insomma tutto quello che facciamo e che determina ciò che siamo diventa informazione, cioè dati. A questo punto, meglio rifletterci su e l’occasione giusta ce la darà HER: She Loves S. Lorenzo Winter Edition 2018, il primo festival dedicato all’arte, ai dati e alla cultura dei dati, che si terrà nel quartiere di San Lorenzo, a Roma, dal 9 all’11 dicembre 2018. L’evento, a cura di Arianna Forte, è promosso dal centro di ricerca HER-Human Ecosystems Relazioni, con la direzione artistica e scientifica di Salvatore Iaconesi e Oriana Persico. L’iniziativa rientra nel programma di Contemporaneamente Roma 2018 e pone alcune domande cruciali sul rapporto tra scienza e arte e sulle potenzialità di quest’ultima nell’interpretazione della nostra quotidianità in continuo cambiamento. 
Dopo il successo della prima edizione, svolta nell’aprile di quest’anno, il festival propone, da un lato, di rivitalizzare la micro-circolazione e stimolare le connessioni fra gli attori del quartiere di S. Lorenzo, dall’altro, di esplorare la complessità dei dati nel mondo contemporaneo attraverso i linguaggi dell’arte e della scienza, creando reti e cortocircuiti tra mondi diversi, soggetti e territori in cui attivare relazioni e interconnessioni nel quartiere. Numerose sono le novità della seconda edizione. Due mesi di programmazione, un incontro di quartiere e una tripla Call for Art & Data per stimolare la produzione e la fruizione artistica contemporanea nel tessuto urbano. 
Arts&Data beloved project si rivolge ad artisti e progetti creativi che esplorano il legame fra i dati e la vita dell’essere umano che saranno esposti in una mostra diffusa aperta al pubblico. Con Arts&Data Lover si invita il quartiere di San Lorenzo, commercianti, associazioni, studi professionali, venue culturali, Università, gallerie d’arte ad ospitare presso i propri locali le produzioni del festival. La scadenza di queste due call è prevista per il 20 novembre. La terza chiamata riguarda la partecipazione a tre workshop che si terranno a novembre. I laboratori saranno diretti rispettivamente da Salvatore Iaconesi, Bruno Capezzuoli, Graziano De Vecchis e Gianluca del Gobbo. Dalla grafica generativa alla percezione dei dati, ai collage emozionali, durante i laboratori si imparerà a produrre opere d’arte a partire dai dati, che verranno esposte durante i giorni del festival. 
Per l’opening del festival, il 9 dicembre, la passeggiata rituale nelle vie del quartiere porterà il pubblico alla scoperta delle opere d’arte e dati che si concluderà con una lectio magistralis immersiva su tema della disinformazione. Infine, nelle giornate del 10 e 11 dicembre, si svolgeranno due conferenze tematiche per indagare il rapporto fra arte, dati, scienze e tecnologie, a partire da due temi attualissimi: fake news e cambiamento climatico. 
Qui tutte le informazioni sul programma.

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