01 novembre 2018

DAMA. L’anti fiera

 

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Apre oggi la terza edizione di DAMA un progetto indipendente che ha scelto come sede Palazzo Saluzzo Paesana, un palazzo storico nel centro di Torino, sfidando la frenetica atmosfera della art week torinese. DAMA presenta il lavoro di un gruppo di gallerie internazionali accuratamente invitate dal board di direzione artistica composto da Giorgio Galotti, fondatore di DAMA e gallerista, Domenico de Chirico, curatore a DAMA, Brett W.Schultz della galleria BWSMX e fondatrice di Material a Città del Messico e Marta Kolakowska della galleria LETO di Varsavia. Le 14 gallerie internazionali e i 2 spazi indipendenti sono stati invitati a presentare una selezione di artisti provenienti da diverse aree del mondo con opere site-specific in pieno dialogo con le sale barocche di Palazzo Saluzzo Paesana, offrendo la possibilità ai collezionisti di osservare le opere collocate in un ambiente domestico e non nella dimensione asettica del white cube. 
In puro spirito di luogo alternativo alla classica fiera si pone anche il Live Programme, curato quest’anno da Martha Kirszenbaum, curatrice indipendente attiva tra Parigi e Los Angeles e nominata di recente come curatore del Padiglione Francese alla prossima Biennale di Venezia, che propone i lavori di Tobias Spichtig & Theresa PatzschkeMeriem Bennani e Alex Baczynski-Jenkins
Assegnato già il premio Guest che il Museo Ettore Fico conferisce ad una galleria partecipante a Dama e che quest’anno va alla Galleria Arcade di Londra per la continua apertura verso il lavoro di artisti provenienti da differenti paesi e culture, che permettono di creare con la sua molteplicità espositiva un panorama diverso e di indubbia qualità.
Insomma consigliamo un giro a DAMA per placare la fair fatigue che potrebbe cogliere i molti art lovers già provati da un autunno colmo di emozioni tra Londra e Parigi. 

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